Prosegue fino al 3 maggio il blocco totale di molte attività produttive rinnovato dal Governo con il DPCM del 10 aprile per contenere il contagio e limitare la diffusione del virus Covid-19.
L’attività degli autoriparatori è naturalmente confermata tra quelle che possono continuare a lavorare, essendo considerata “essenziale” anche alla luce delle ultime disposizioni.
Restano perciò attive le officine di autoriparazione, insieme a tutte le attività collaterali che ne garantiscono il buon funzionamento.
La sicurezza al primo posto
Il Governo ha deciso di inserire l’autoriparazione tra le cosiddette “attività essenziali” tenendo ben presente la questione della sicurezza. Il lavoro svolto dalle imprese del settore in questo senso è di fatto indispensabile, a garanzia della conformità dei veicoli e quindi della circolazione stradale.
Ok ai centri di revisione
Non si fermano nemmeno i centri di revisione, che possono continuare a lavorare normalmente, rispettando le prescrizioni igienico-sanitarie e garantendo in ogni caso le distanze di almeno 1 metro tra gli individui.
Revisioni in scadenza a luglio prorogate a ottobre
Tra le misure contenute nel decreto Cura Italia, c’è anche l’autorizzazione alla circolazione fino al 31 ottobre 2020 per tutti i veicoli da sottoporre a revisione entro il 31 luglio (la stessa disposizione si applica anche per le visite di approvazione e collaudo di detti veicoli, artt. 75 e 78 del codice della strada).
Slittano anche le patenti di guida
L’articolo 104 prevede inoltre la proroga della validità della patente di guida, scaduta al 17 marzo o in scadenza dopo tale data, fino al 31 agosto 2020.
Bollo valido fino al 30 giugno
Per quanto riguarda i bolli auto in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio, la Regione Veneto ha stabiliti che potranno essere rinnovati entro il 30 giugno. Tutti i dettagli in questo articolo.
Le regole di sicurezza
Per le aziende ancora operative, è importante ricordare che è cura del datore di lavoro continuare a garantire la massima sicurezza e azzerare i rischi di contagio per dipendenti, clienti e fornitori.
Abbiamo riassunto tutte le informazioni essenziali raccolte dei vari decreti, protocolli e vademecum, e realizzato un elenco di 6 step chiari da mettere in pratica per tutelare la salute di tutti ed essere al riparo da sanzioni: