Export, voucher fino a 40 mila euro per l’internazionalizzazione

Nuova spinta alle piccole imprese del manifatturiero per incentivare le vendite all’estero con l’aiuto dei Temporary Export Manager

Yasmine Kahouachi

La Specialist

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Nuove opportunità per l’export delle piccole imprese. Con il voucher internazionalizzazione, infatti, le micro e piccole imprese (MPI) del settore manifatturiero (codice Ateco C) che intendono sviluppare nuovi business all’estero, hanno l’opportunità di acquistare consulenze specialistiche, rientrando la gran parte dei costi.  

La misura è rivolta anche alle reti di imprese regolarmente costituite. 

 

Spese finanziabili  

Il voucher finanzia le spese sostenute per consulenze erogate da Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali. I TEM saranno inseriti temporaneamente in azienda, e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri. 

La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso: 

  • analisi e ricerche sui mercati esteri; 
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti; 
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione; 
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce; 
  • integrazione dei canali di marketing online; 
  • gestione evoluta dei flussi logistici. 

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le imprese manifatturiere e della durata di 24 mesi per le reti

 

Valore del voucher 

Il contributo è concesso in regime “de minimis” e consiste in: 

  • 20.000 euro alle micro e piccole imprese, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore a 30.000 euro (al netto dell’Iva); 
  • 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore a 60.000 euro (al netto dell’Iva). 

È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero: 

  • incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi Esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021; 
  • incidenza, nell’esercizio 2022, almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi Esteri sul totale del volume d’affari. 

 

Tempistiche e modalità di presentazione delle domande 

La procedura per inoltrare le domande prevede due step: 

  • Compilazione della domanda, firma digitale e caricamento sul portale dedicato: dalle ore 10.00 del 9 marzo alle ore 17.00 del 22 marzo 2021 
  • Presentazione della domanda: dal 25 marzo al 15 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 

Per poter presentare le domande è necessario dotarsi di SPID e firma digitale e possedere una casella PEC. 

La domanda si presenta esclusivamente online tramite procedura informatica, attraverso il link alla piattaforma web disponibile QUI

 

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Grazie a IntEx, il progetto per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese targato CNA, il nostro team di consulenti e professionisti specializzati ti supporterà nella presentazione della domanda e nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria. 

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estero@cnavenetovest.it | 0444 569 900. 

Yasmine Kahouachi

La Specialist

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