Sorveglianza sanitaria, cos’è e come essere in regola
Dalla nostra area HSE i consigli per la tutela della salute in azienda

Diego Zarantonello

Responsabile Area HSE & Sustainability

sorveglianza sanitaria cos'è come funziona

Si parla tanto di sorveglianza sanitaria, tema connesso in particolare agli ultimi due anni di pandemia che hanno contribuito ad alzare l’attenzione sull’importanza della salute in azienda. È bene quindi ricordare che cosa prescrive la legge e quali sono i pochi semplici accorgimenti per essere in regola e garantire un ambiente sano ai propri dipendenti. Con l’aiuto dei consulenti della nostra Area HSE.  

 

Cos’è la sorveglianza sanitaria 

 

Per sorveglianza sanitaria si intende l’insieme degli accertamenti sanitari svolti dal medico competente per la tutela dello stato di salute e della sicurezza dei lavoratori. Le indagini del medico sono condotte in relazione alle condizioni di salute attuali degli stessi, all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08. 

 

Chi è sottoposto alla sorveglianza sanitaria? 

 

Il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare il medico competente (articolo 18 D.Lgs. 81/08 – Obblighi del datore di lavoro e del dirigente). Il medico ha poi la facoltà (salvo nei casi previsti dal D.Lgs 81/08 per cui vige l’obbligo), di sottoporre i lavoratori alla sorveglianza sanitaria. 

 

 

Quando è obbligatoria la sorveglianza sanitaria? 

 

La sorveglianza sanitaria è obbligatoria, secondo quanto stabilito dal Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08), nei seguenti casi: 

  • rischio chimico; 
  • rischio rumore e vibrazioni; 
  • movimentazione manuale dei carichi; 
  • agenti fisici pericolosi in genere (amianto, piombo, radiazioni, campi elettromagnetici); 
  • videoterminalisti che trascorrono più di 20 ore settimanali al computer; 
  • lavoro notturno; 
  • lavoro in alta quota; 
  • lavoro in ambienti confinati; 
  • lavoro su impianti ad alta tensione; 
  • rischio agenti cancerogeni e mutageni; 
  • rischio agenti biologici. 

 

 

Le visite previste 

 

La sorveglianza sanitaria comprende: 

  • visita medica preventiva intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato; 
  • visita medica periodica per controllare nel tempo lo stato di salute dei lavoratori esposti al rischio; 
  • visita medica in occasione del cambio della mansione (con modifica dei rischi per la salute); 
  • visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente (rischio chimico) – per motivi organizzativi la visita medica è eseguibile solo se concordata con il medico competente prima della formale cessazione del rapporto di lavoro medesimo; 
  • visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai 60 giorni continuativi; 
  • visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta. 

 

 

I giudizi di idoneità 

 

Il medico competente, sulla base delle risultanze delle visite mediche, esprime uno dei seguenti giudizi relativi alla mansione specifica: 

  • idoneità; 
  • idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni; 
  • idoneità temporanea; 
  • idoneità permanente. 

 

 

Sorveglianza sanitaria, tutto sotto controllo con CNA 

 

CNA offre il servizio alle aziende, che ricevono un’assistenza completa in materia di salute, comprendente: 

  • la nomina del medico competente; 
  • l’effettuazione delle visite in azienda o presso le sedi dello studio medico; 
  • la gestione informatica dello scadenziario delle visite mediche, togliendo ogni pensiero relativo alle scadenze; 
  • gestione gratuita delle domande di rimborso EBAV, spettante per le aziende artigiane che versano al fondo, che permettono di recuperare parte della spesa sostenuta. 

 

 

Foto Freepik

Diego Zarantonello

Responsabile Area HSE & Sustainability

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