Imprese aperte, le regole di sicurezza
Il riassunto completo e chiaro di tutte le azioni da fare per allinearsi in modo semplice a decreti e Protocollo lavoro dopo il 14 aprile.

Emergenza Coronavirus: il Dpcm del 10 aprile consentirà a moltissime aziende di tornare in attività dopo Pasqua, a patto però di continuare a garantire la massima sicurezza e azzerare i rischi di contagio per dipendenti, clienti e fornitori. 

E tra decreti, vademecum, protocolli e moduli di autocertificazione che si sono inseguiti nelle ultime settimane a ritmo frenetico, il rischio è di perdere un po’ la bussola delle le cose realmente importanti da rispettare.

Ecco perché abbiamo pensato di mettere un po’ d’ordine riassumendo in un unico articolo tutte le cose che deve fare l’impresa per essere a norma e continuare a lavorare in piena sicurezza e al riparo da sanzioni.

1) Tenetevi aggiornati (senza perdere pezzi per strada)

E in questo caso il consiglio è contattare la nostra Area Sicurezza per richiedere il riassunto completo di tutte le misure attualmente previste da decreti e ordinanze.

2) Istituite un comitato aziendale interno “Covid-19”

Preparate un documento dove indicate i nomi di tutte le figure all’interno dell’azienda che avranno la responsabilità – ciascuna con il proprio incarico – di vigilare sui diversi aspetti importanti a garantire il rispetto della salute sul luogo di lavoro.

Se necessario, contattate la nostra Area Sicurezza per un supporto.

3) Elaborate un piano di azioni

Un piano misurato alle necessità della vostra azienda. Scrivete nel dettaglio le azioni che state mettendo in pratica, associando a ogni incarico la figura che si occupa di vigilare sul rispetto della prescrizione. Anche in questo caso, la nostra Area Sicurezza vi può fornire la check-list degli adempimenti completa delle attività da mettere in atto per tenere monitorata ogni giorno la vostra attività.

4) Condividetelo con colleghi e collaboratori

Responsabilizzate i vostri dipendenti e colleghi, e soprattutto, rassicurateli sul fatto che l’azienda prende le massime precauzioni a tutela della loro salute. Inviate loro il documento, facendo firmare una ricevuta di consegna, e naturalmente condividetelo con il comitato interno.

5) Fate un controllo regolare

Un controllo quotidiano, se possibile. Altrimenti il più regolare che potete. Aiutatevi con la vostra chec-klist degli adempimenti (v. punto 3).

6) Tenete i vostri spazi puliti e igienizzati regolarmente

Se potete, fatevi aiutare da imprese di pulizia specializzate, in grado di disporre la sanificazione e la pulizia di locali, uffici e reparti produttivi, compresi telefoni, tastiere e macchinari. Ricordate che avete diritto a un credito d’imposta del 50% per tutti gli investimenti in sanificazione degli ambienti di lavoro nel 2020.

(Carta foto creata da freepik – it.freepik.com)

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