Le imprese che operano nel mercato del commercio di legno e prodotti derivati dovranno effettuare l’iscrizione nel nuovo registro nazionale degli operatori di settore. Inserito in gazzetta ufficiale il Decreto 9 febbraio 2021 (disponibile a questo link dalla pagina 40), con le modalità di iscrizione, che valgono come obbligo per tutte le persone fisiche o giuridiche che effettuano
la prima immissione sul mercato interno, attraverso qualsiasi mezzo, qualunque sia la tecnica di vendita, di legno o prodotti derivati destinati alla distribuzione o all’uso nell’ambito di un’attività commerciale.
Il registro è tenuto direttamente dal Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali): il suo scopo è rendere più efficienti i controlli e garantire maggiore trasparenza, dimostrando la regolarità delle operazioni lungo la catena breve del legname nazionale, e contrastando le pratiche di commercio illegale.
Due sezioni
ll registro si compone di due sezioni distinte:
- una per operatori che commercializzano legno o prodotti derivati d’importazione
- una per operatori che commercializzano soltanto legno d’origine nazionale
Gli operatori che svolgono entrambe le attività sono tenuti ad iscriversi ad entrambe le sezioni del registro.
L’iscrizione richiederà un corrispettivo annuale di 20 euro, anche per gli operatori che intendano iscriversi a entrambe le sezioni.
Come adeguarsi
L’iscrizione al registro andrà fatta compilando la modulistica online messa a disposizione sul sito del Ministero. A riguardo, si sottolinea che fino a quando la procedura informatica non sarà
pubblicata, gli operatori non dovranno procedere alla prevista iscrizione. Al momento l’entrata a regime è prevista per il 2022.
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