Torna dal vivo, dopo lo stop forzato del 2020 causa Covid, la Mostra dell’artigianato artistico e tradizione città di Feltre. La manifestazione dedicata alla tradizione artigiana dei territori del Nord-Est spegne quest’anno 35 candeline, e si ripropone in una versione “live” in calendario dal 24 al 27 giugno.
Una vetrina per l’eccellenza artigiana
Dalla sua inaugurazione nel 1986, la Mostra di Feltre ha sempre puntato a dare spazio e visibilità all’artigianato di eccellenza in un contesto unico al mondo: il centro storico della città del bellunese.
In occasione della Mostra gli androni dei palazzi, le strade e le antiche case diventano infatti la cornice ideale per l’esposizione dei prodotti fatti a mano dagli artigiani, attirando un pubblico sempre più numeroso e appassionato.
Tra le attrazioni principali dell’evento, i fabbri che si esibiranno al concorso di forgiatura per il premio intitolato al maestro Carlo Rizzarda. Durante la 4 giorni si terranno, inoltre, numerosi spettacoli tra le mura della cittadella medievale di Feltre.
Artigiani CNA tra i protagonisti
L’edizione 2021 della mostra vedrà protagonista anche l’eccellenza artigiana “made in Veneto”, grazie alla presenza di 5 aziende artigiane promosse da CNA, all’interno dell’iniziativa A&D – Le botteghe dell’Artigianato Artistico e della Ceramica in rete:
- Cristina Busnelli
- Antonio Bonaldi
- Chiara Raccanello
- Diego Poloniato
- Cristina Marzola
«Nato in risposta al bando della Regione Veneto “Atelier aziendali. Il lavoro si racconta – Botteghe e Atelier aziendali. Itinerari di scoperta dei patrimoni d’impresa – Anno 2020”, A&D è un progetto che punta ad aiutare le imprese a valorizzare la propria dimensione di patrimonio aziendale, salvaguardando il sapere artigiano legato alla tradizione – spiega Elena Agosti, coordinatrice dell’iniziativa».
«La partecipazione ad eventi come la Mostra di Feltre rappresenta solo uno dei tanti step previsti dal progetto avviato con Ecipa, centro di formazione di CNA. Se infatti il focus è principalmente la formazione aziendale, non mancano anche incontri di maestri artigiani con i ragazzi delle scuole, eventi aperti al pubblico, focus group e mostre».
«Obiettivo finale del progetto resta quello di sostenere le botteghe artigiane nella realizzazione di un “museo diffuso” che crei un percorso di rete, per far riscoprire il patrimonio culturale e professionale del Veneto».