Grazie al Fondo Imprese Creative anche le aziende degli altri settori che si avvalgono dei loro servizi potranno approfittare di un contributo a copertura dell’80% delle spese, fino a un massimo di 10mila euro. È quanto prevede uno specifico capitolo (Capo III) dell’incentivo lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico, nato proprio con l’obiettivo di promuove la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo.
L’iniziativa prevede infatti di sostenere anche i programmi di investimento realizzati da imprese creative (di micro, piccola e media dimensione) con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo.
Tradotto in sintesi: per le imprese di qualsiasi settore che scelgono di collaborare e investire sui servizi di pmi creative il Fondo prevede la possibilità di richiedere contributi fino all’80% del capitale investito, con un tetto massimo di 10mila euro.
Di seguito tutti gli aspetti più interessanti della misura.
Collaborazione con un’impresa creativa: caratteristiche
I servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi devono:
- essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
- essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
design e design industriale;
incremento del valore identitario del company profile;
innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Imprese creative, quali sono
Sono tantissime le realtà imprenditoriali che possono essere considerate “creative” ai fini del bando. Anche relativamente a servizi meno tradizionali. Consulta qui i codici Ateco ammessi alla misura.
Quanto si ottiene
Per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici (Capo III), le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura dell’80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.
Termini e modalità di invio domanda
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito www.invitalia.it
Compilazione della domanda di agevolazione,
a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022
Invio della domanda
a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022