CNA, insieme alle altre Organizzazioni Datoriali e FILT-CGIL, FITCISL e UILTRASPORTI-UIL, ha siglato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Logistica trasporto merci e spedizione, scaduto lo scorso 31 dicembre 2019.
L’accordo, che sarà valido fino al 31 marzo 2024, ha visto CNA in prima linea per mantenere invariati i minimi tabellari per 24 mensilità.
Aumento di 90 € mensili
Il rinnovo del CCNL prevede alcune significative novità. In particolare, un incremento mensile a regime, calcolato sul livello 3° Super (personale non viaggiante) e sul livello B3 (personale viaggiante), pari a 90 € lordi, sui minimi tabellari.
L’aumento sarà così suddiviso:
- € 15 con la retribuzione di ottobre 2021
- € 25 con la retribuzione di ottobre 2022
- € 20 con la retribuzione di ottobre 2023
- € 30 con la retribuzione di marzo 2024.
Le altre novità
Viene inoltre prevista, a partire dal mese di gennaio 2022, l’istituzione di un Elemento Distinto della Retribuzione di € 10 per 13 mensilità, che non ha incidenza sugli istituti economici differiti.
L’intesa introduce anche un incremento del contributo di 4 € per gli istituti di bilateralità presenti nel CCNL, a partire da gennaio 2022. La quota, uguale per tutti i lavoratori, troverà una specifica previsione per le imprese che applicano la “sezione artigiana” del CCNL definita con un successivo accordo.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, è stato previsto un importo forfettario una tantum pari a 230 € suddiviso in tre rate:
- € 100 entro luglio 2021
- € 50 con la retribuzione del mese di ottobre 2021
- € 80 con la retribuzione del mese di aprile 2022.
Tale importo non sarà considerato utile ai fini dei vari istituti contrattuali e nella determinazione del TFR, inoltre il medesimo andrà ridotto proporzionalmente per il personale part-time in relazione alla ridotta prestazione lavorativa.
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Emanuela Carli
Responsabile Area Lavoro e Capitale Umano
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