Legno e lapidei, nuovo contratto nazionale
Previste diverse disposizioni normative per aumentare la flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro. Nuova scadenza il 31 dicembre 2022.

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

nuovo contratto collettivo nazionale legno lapidei CCNL

Anche per i mestieri del comparto Legno e Lapidei è arrivato finalmente il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, scaduto il 31 dicembre 2018. A partire dal mese di maggio è entrata quindi in vigore la nuova intesa, che vede CNA tra i sottoscrittori assieme alle altre associazioni datoriali e le parti sociali. Il contratto vale per tutte le attività artigiane e per le piccole medie imprese e avrà validità fino al 31 dicembre prossimo.

Previste diverse disposizioni normative per aumentare la flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro, oltre a recepire integralmente il nuovo Accordo Interconfederale sulla bilateralità.

Incremento salariale

LEGNO

Per imprese artigiane l’accordo prevede un incremento a regime a livello D pari a 75 euro lordi sui minimi tabellari con le seguenti decorrenze: 45 euro dal 1° maggio 2022 e 30 euro dal 1° settembre 2022.

Per le Pmi a livello D pari a 76 euro lordi sui minimi tabellari con le seguenti decorrenze: 50 euro dal 1° maggio 2022 e 26 euro euro dal 1° settembre 2022.

LAPIDEI

Per Imprese artigiane l’incremento mensile a regime calcolato sul livello 5° è pari a 79 euro lordi distribuiti con le seguenti decorrenze: 45 euro dal 1°maggio 2022 e 34 euro dal 1° settembre 2022.

Per le Pmi l’incremento mensile a regime calcolato sul livello 5° è pari a 80 euro lordi distribuiti con le seguenti decorrenze: 50 euro dal 1°maggio 2022 e 30 euro dal 1° settembre 2022.

Importo una tantum

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 150 euro da erogare in due tranche. La prima di 75 euro con la retribuzione del mese di luglio 2022, la seconda di 75 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2022.

Contratti a tempo determinato

Confermata la durata massima complessiva di 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, a fronte dei 24 mesi previsti dalla legge per le assunzioni con contratto a tempo determinato. Grazie agli sforzi di CNA sono state introdotte nuove causali per il ricorso al contratto a tempo determinato, ampliando di conseguenza le possibilità di ricorso a tale tipologia contrattuale fondamentale in questa fase di ripartenza.

Stagionalità

È stata introdotta la stagionalità per la gestione di eventi non previsti dalla normativa di legge (Fabbricazione e installazione di tende, zanzariere, e ogni altra schermatura solare – lavorazione di estrazione del sughero naturale, selezione e stagionatura – fabbricazione di turaccioli comuni o da spumante – fabbricazione di elementi di arredo ligneo per esterno/giardino).

Bilateralità

In recepimento dell’accordo interconfederale dello scorso 17 dicembre sulla bilateralità la quota nazionale mensile destinata alla bilateralità dell’artigianato passerà da 7,65 a 11,65 euro a partire dal mese di maggio.

Formazione continua

Il Contratto introduce il diritto ad ogni lavoratore di 8 ore di formazione retribuite (su alfabetizzazione digitale) da esercitare durante l’orario di lavoro entro il 31/12/2022. Saranno attivati bandi tramite Fondartigianato destinati alle competenze digitali.

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

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