Viene prorogato per tutto il 2022 il bonus taxi-ncc dal comune di Verona. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 55 del 1 febbraio 2022, infatti l’Amministrazione ha disposto di riaprire i termini per il rilascio dei Buoni-Viaggio, modificando la propria precedente Deliberazione. Non essendo stato utilizzato del tutto il finanziamento di 420.890 euro, l’amministrazione, sollecitata anche da CNA, ha deciso di riaprire il bonus fino all’esaurimento della somma.
Un’iniziativa importante per decongestionare il flusso sui mezzi pubblici tradizionali e per venire in contro a quelle fasce della popolazione più deboli e che con la pandemia hanno visto ulteriormente ridursi la loro possibilità di spostamento.
Grazie al bonus, infatti, i cittadini veronesi appartenenti a specifiche categorie delineate nel bando potranno richiedere dei buoni per pagare il taxi.
Daniela Campostrini Presidente Taxi CNA Veneto ne sottolinea la valenza sociale, ma anche la portata economica: «L’iniziativa è un buon modo per rendere un servizio ai cittadini e allo stesso tempo aiutare una categoria che negli ultimi anni ha avuto forti riduzioni di flussi a causa dalla situazione in atto».
Sempre in ottica sociale CNA considera che sia l’amministrazione comunale che la politica Nazionale, dovrebbero aprire una seria considerazione sulla possibilità di rendere questo bonus strutturale nel tempo. «Renderebbe il trasporto tramite taxi e Ncc più accessibile alle categorie fragili – prosegue Campostrini – aiutandole nella vita di tutti i giorni. Soprattutto le persone con disabilità e con difficoltà economiche troverebbero taxi attrezzati per recarsi per esempio a visite mediche o altri impegni in piena autonomia».
Infine, CNA ritiene importante chiarire il più possibile tempi e modalità di utilizzo del bonus. Sempre Campostrini: “va chiarito entro quando si possono richiedere i bonus nel 2022, evitiamo di ritrovarci cittadini con buoni non utilizzati perché comprati troppo a ridosso della data scadenza”.
Numero di buoni richiedibili
I buoni possono essere rilasciati una sola volta ad utente nell’arco di quest’anno e solo per una categoria. Di seguito i requisiti e il numero di buoni per singolo destinatario.
Chi può richiederli?
I criteri per il rilascio dei buoni indicati dal comune di Verona per ogni singolo cittadino residente nel comune sono:
- 10 buoni per le persone sopra i 65 anni;
- 5 buoni per i minori di età e i loro genitori (sconto massimo 10 euro a corsa)
- 20 buoni per le persone disabili con invalidità almeno pari al 65% (sconto massimo di 20 euro a corsa);
- 10 buoni per le donne che si spostano in orario 18.00 – 06.00 (sconto 10 euro a corsa);
- 10 buoni per le donne in stato di gravidanza (sconto 10 euro a corsa);
- 20 buoni per le persone sottoposte a terapie salvavita (sconto massimo 20 euro a corsa);
- 10 buoni per farmacisti e medici, infermieri, OSS, ASA, tecnici sanitari e operatori sanitari (sconto 10 euro a corsa). Nel loro caso possono richiederli anche cittadini non residenti nel comune di Verona, ma operanti in strutture presenti nel Comune.
Nel caso di richieste superiori agli stanziamenti a disposizione, i richiedenti in possesso dei prescritti requisiti saranno ammessi al beneficio sulla base dell’ordine di presentazione dell’autocertificazione.
Inoltre disabili e persone sottoposte a terapie salvavita potranno utilizzare fino a 2 buoni da 10 euro per ciascuna corsa. Se il prezzo della corsa dovesse essere inferiore al valore del buono, il cliente non avrà diritto a un resto in denaro.
Il finanziamento relativo ai buoni in questione è ancora il residuo dello stanziamento 2020, utilizzato a partire da aprile 2021.
Come richiedere i buoni?
Le autocertificazioni devono essere compilate esclusivamente on-line utilizzando l’apposito modulo:
I buoni saranno disponibili fino all’esaurimento dell’importo stanziato.
Importante avere a portata di mano il codice fiscale sia di chi compila la richiesta che di chi utilizzerà i buoni (come nel caso di minori o persone disabili).
Altri documenti da avere già scannerizzati e da allegare alla domanda:
- Per tutti: copia della Carta d’Identità fronte/retro;
- Per le persone disabili con invalidità almeno pari al 65%: copia della certificazione sanitaria (non sospesa, non revocata o non modificata), attestante il riconoscimento della percentuale di invalidità, rilasciata dalla competente struttura sanitaria pubblica tenuta al loro riconoscimento in base alla vigente normativa in materia;
- Per le donne in stato di gravidanza: copia del certificato di gravidanza indicante la data presunta del parto;
- Per le persone sottoposte a terapia salvavita: copia del certificato sanitario attestante di essere sottoposto/a a terapia salvavita.
Le domande potranno essere compilate solo dai cittadini maggiorenni e saranno compilate direttamente online.
I buoni saranno trasferiti via e-mail del valore nominale di € 10 euro in formato elettronico.
Attenzione: importante indicare un indirizzo di posta elettronica valido (non indirizzi di posta certificata).
Come e quando usare i buoni
Per utilizzare il Buono-Viaggio è necessario consegnare al conducente del Taxi, o del veicolo NCC esibendo un documento di identità in corso di validità del titolare dell’agevolazione.
Il buono sconto che verrà scalato dall’importo risultante dal tassametro a fine
corsa.
ATTENZIONE
Ogni Buono-Viaggio è valido per una sola corsa (ad eccezione delle persone con invalidità almeno pari al 65% o sottoposte a terapia salvavita che possono invece usufruire di uno sconto massimo fino ad € 20 per ogni corsa).
La corsa richiesta del titolare del buono non può essere rifiutata dal conducente taxi/ncc.
I buoni potranno essere utilizzati dagli utenti esclusivamente sui TAXI e altri veicoli N.C.C. operanti nel Comune di Verona; sono personali, ossia utilizzabili solo dal richiedente e non sono trasferibili né cedibili a terzi; non sono rimborsabili; non sono convertibili in tutto o in parte in denaro; non sono soggetti a rimborso anche parziale (non può essere erogato il resto se il prezzo della corsa è inferiore al valore nominale); devono essere utilizzati entro la scadenza fissata (31 dicembre 2022).
Foto Unsplash
