Si chiama Durc di congruità dei cantieri, ed è il nuovo sistema di verifica della congruità della manodopera in cantiere in vigore da novembre. Lo strumento è stato introdotto dal decreto n. 143 del 25 giugno da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’obiettivo del nuovo strumento è fare emergere il lavoro irregolare (personale in nero, dumping contrattuale) da parte di aziende del comparto edile o impiantistico che, per aggiudicarsi contratti, giocano al ribasso proprio con i costi della manodopera.
Il nuovo sistema vale per tutte le opere del valore pari o superiore a 70.000 euro, e prevede specifiche percentuali minime d’incidenza del costo della manodopera sul totale. Per il Veneto l’attestazione di congruità, secondo le indicazioni del Ministero, va richiesta a Edilcassa dall’impresa affidataria o dal committente:
• per i lavori pubblici in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale;
• per i lavori privati, prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente.
Durc congruità cantieri, il nostro webinar
Per fare il punto sulla normativa e fornire alle imprese del settore tutte le informazioni utili CNA promuove un webinar gratuito in programma:
Lunedì 8 novembre
Ore 18
Oltre alle imprese dell’edilizia, in generale sono interessate tutte le attività che possono proporsi come affidatarie di lavori dove sono previste opere edili.
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