A partire da lunedì 15 marzo il Veneto è in zona rossa. Dopo l’analisi dei dati sulla diffusione dell’epidemia – con l’indice Rt che sale a 1.28 – arriva la decisione del governo, che conferma di fatto la classificazione più “rigida” per la regione.
Ecco le regole valide
STOP A TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Sono sospese tutte le attività commerciali, tranne quelle relative alla vendita di generi alimentari e di prima necessità (Allegato 23 pag 176). Restano aperti edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
CHIUSI PARRUCCHIERI ED ESTETISTI
In zona rossa restano chiusi anche parrucchieri, estetisti, barbieri, saloni di bellezza, tatuatori.
RISTORANTI E BAR SOLO A DOMICILIO E ASPORTO
Chiusi al pubblico ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie; resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 l’asporto e’ consentito esclusivamente fino alle ore 18,00.
Ok a mense e catering continuativo. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi limitatamente ai propri clienti alloggiati.
APERTE LAVANDERIE E PULITURE
Restano sempre aperte le attività di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, le lavanderie industriali, tintorie e i servizi di pompe funebri e attività connesse.
DIVIETO DI SPOSTAMENTI, ANCHE NEL COMUNE
È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, anche all’interno del proprio comune; restano le solite eccezioni – spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative e motivi di salute – per le quali è necessaria l’auto-certificazione.
>> SCARICA QUI IL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Via libera anche al rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione.
NO ALLE VISITE PRIVATE
Divieto di recarsi presso altre abitazioni private diverse dalla propria, salvo che le visite siano dovute a motivi di lavoro, necessità o salute.
FERMI ANCHE I MERCATI
Sono chiusi i mercati, eccetto le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
SCUOLE CHIUSE
Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche; le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Resta la possibilità di svolgere attività in presenza se è necessario l’uso di laboratori o per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
STOP A TUTTE LE ATTIVITÀ CULTURALI
Sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, ad eccezione delle biblioteche, dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione. Stop agli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto
OK ALL’ATTIVITÀ FISICA
Restano sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di un metro e con obbligo di utilizzo della mascherina.
Sì agli allenamenti in bicicletta, anche oltre i confini comunali, ma non in gruppo. Passeggiate solo vicino a casa, distanziati dagli altri.
>> QUI TUTTE LE PRECISAZIONI DEL GOVERNO
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