Privilegiare l’acquisto made in italy per aiutare le imprese e il paese a ripartire: è l’obiettivo della campagna #SuLaMaschera promossa da CNA Federmoda, che punta a dare un sostegno concreto alle aziende della filiera moda italiana.
L’appello lanciato a gran voce dall’associazione è di comprare italiano, scegliendo la qualità e l’affidabilità delle mascherine prodotte dalle imprese della moda che hanno riconvertito in toto o in parte la produzione. Un’azione importante, per dare il proprio contributo e rilanciare i consumi, garantendo così la continuità di molte aziende.
*È necessario che nella richiesta l’impresa interessata specifichi il tipo di mascherina e richieda una quotazione.
La moda volano dell’economia
Il settore moda è uno degli assi portanti del sistema economico italiano. Un settore costituito soprattutto da artigiani e da piccole e medie imprese, che rischia di risentire molto della crisi causata dall’emergenza Coronavirus.
Quando diciamo “sistema moda italia” ci riferiamo a quasi 80.000 aziende, che danno lavoro ad oltre 1 milione di persone. Acquistando made in Italy aiuteremo insieme le nostre imprese e tutto il Paese a ripartire.
Creatività, sensibilità e responsabilità
“Fatto in Italia” significa sempre di più parlare di valori come la creatività, l’eccellenza e la responsabilità sociale d’impresa. Il made in Italy contribuisce a diffondere nel mondo la bellezza e la qualità dei prodotti. Prodotti che sono anche sostenibili dal punto di vista sociale, etico, ambientale: tutelare questo patrimonio è nell’interesse di tutti.
*È necessario che nella richiesta l’impresa interessata specifichi il tipo di mascherina e richieda una quotazione.