Sostenibilità come motore di sviluppo del valore d’impresa: la terza tappa del master Shake Your Business
La sostenibilità d'impresa: strumenti, conoscenze e valori dell'imprenditore del futuro. Scopri il focus della terza tappa di Shake Your Business, il master per giovani imprenditori.

Giulia Guatta - Referente Giovani Imprenditori

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Con Diego Zarantonello, responsabile area HSE e Sustainability di CNA Veneto Ovest e Marta Avesani, consulente e formatrice laureata in Sviluppo Sostenibile, la terza giornata del master Shake Your Business ha affrontato un tema di cruciale importanza per le imprese: la sostenibilità.

Shake Your Business, il master itinerante

Per la terza tappa di Shake Your Business, i nostri giovani imprenditori sono approdati a Eataly, sede veronese del più importante centro enogastronomico italiano al mondo nato a Torino nel 2007. Eataly è un luogo dove trovare il meglio delle produzioni artigianali, uno spazio in cui i principi ispiratori sono sostenibilità, responsabilità e condivisione

Perchè essere sostenibili è un must?

L’attenzione della giornata, si è rivolta alla sostenibilità, raccontando e spiegando come essa viaggi a stretto contatto, e in piena sinergia, con la crescita. Essere sostenibili è vitale per l’evoluzione delle persone e delle imprese.

Con questo intervento i giovani imprenditori hanno potuto comprendere come la crescente attenzione dei mercati ai temi ambientali e sociali consente alle imprese sostenibili di crescere e prosperare, mentre porta all’esclusione di quelle realtà che non sposano questi principi.

Basti pensare all’accesso al credito: sempre più istituti bancari stanno iniziando a utilizzare i criteri ESG nel loro processo decisionale di investimento e utilizzano queste informazioni per vagliare le società e investimenti.

Sostenibilità d’impresa: modelli di business sostenibili

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di analizzare vari modelli di business sostenibili, comprendendo come questi possano essere implementati nelle loro realtà aziendali, mettendo anche in discussione il proprio. Dai modelli di economia circolare a quelli di economia della condivisione e dell’inclusione, è emerso chiaramente come la sostenibilità d’impresa possa diventare un fattore di competitività e innovazione.

Agenda 2030 e i Sustainable Development Goals

Ampio spazio è stato dato all’Agenda 2030, nata per promuovere lo sviluppo sostenibile, e i Sustainable Development Goals (SDGs).

Questi obiettivi globali forniscono una guida per le imprese che desiderano contribuire in modo positivo al futuro del pianeta. Marta Avesani è riuscita a trasmettere come l’integrazione degli SDGs nella strategia aziendale non solo migliora l’immagine dell’impresa, ma può anche aprire nuove opportunità di mercato.

Cosa si intende per learning organization?

“Organizzazione che apprende” è un modello dinamico e integrato, dove le persone sono incentivate a migliorare costantemente le loro competenze e capacità per raggiungere obiettivi comuni. Come consulente di sostenibilità, Diego Zarantonello sostiene che adottare i principi della learning organization migliora l’efficienza, l’innovazione e, soprattutto, la sostenibilità a lungo termine.

Le organizzazioni che incoraggiano l’aspirazione attraverso la padronanza personale e una visione condivisa creano un ambiente in cui i dipendenti sono motivati a contribuire attivamente. Sviluppare la conversazione riflessiva mediante modelli mentali e dialogo aperto consente una comunicazione trasparente e un apprendimento collettivo, fondamentali per affrontare le sfide complesse. Infine, sviluppare il pensiero sistemico, che permette di vedere l’organizzazione come un insieme di elementi interdipendenti, è essenziale per creare un’organizzazione resiliente e capace di adattarsi ai cambiamenti, garantendo così una crescita sostenibile e duratura.

“Il solo modo sensato di studiare un’organizzazione è quello di studiarla come se fosse un SISTEMA, in quanto l’analisi dei sistemi tratta l’organizzazione come un sistema di variabili mutuamente in[ter]dipendenti”

L. Von Berthalanffy

“II fare insegna a fare”

Attraverso delle simulazioni giocate, Marta Avesani ha facilitato la comprensione sul funzionamento del nostro pianeta. In un mercato dove la domanda di risorse supera l’offerta, i partecipanti sono stati chiamati a gestire il deficit ecologico trovando accordi per limitare il consumo di risorse e agevolarne la rigenerazione.

Sempre attraverso il gioco, Diego Zarantonello con il suo “The Beer Game” ha permesso ai giovani imprenditori di comprendere più fondo le dinamiche dei sistemi viventi e complessi – che possono includere ecosistemi naturali, organizzazioni aziendali, reti sociali e persino l’economia globale – in ottica di sostenibilità.

La sostenibilità d’impresa declinata nei temi ESG

La giornata si è conclusa con una panoramica dei temi ESG (Environmental, Social, Governance), fondamentali per comprendere come le imprese possano integrare la sostenibilità nei propri modelli di business. I partecipanti hanno potuto apprezzare come questi tre pilastri non solo rispondano a esigenze etiche e normative, ma rappresentino anche una leva strategica per il successo aziendale.

I punti di leva per intervenire in un sistema

Per guidare un cambiamento di paradigma verso la sostenibilità nelle aziende, è fondamentale intervenire sui punti di leva più efficaci del sistema.

Questi punti di leva rappresentano le aree dove gli interventi possono generare cambiamenti significativi e duraturi. Tra questi, i più potenti coinvolgono non solo le strutture aziendali ma anche le persone stesse. L’azione deve partire da un cambiamento interiore, che tocca i valori, i modelli mentali e la visione del futuro di ogni individuo all’interno dell’organizzazione.

Solo attraverso un’auto-riflessione e una revisione critica delle proprie convinzioni e aspirazioni, è possibile promuovere una cultura aziendale orientata alla sostenibilità d’impresa. Questo approccio consente di affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche in modo integrato, creando un’organizzazione più resiliente e capace di adattarsi ai cambiamenti.

Lavorare sui punti di leva significa investire nel cambiamento personale e culturale, che è la base per costruire strategie sostenibili efficaci e durature.

Le competenze dell’imprenditore del futuro

Le competenze dell’imprenditore sono fondamentali per garantire la sostenibilità d’impresa in un mondo olistico e dinamico. L’iniziativa internazionale del 2020, Inner Development Goals (IDGs), nasce proprio con l’obiettivo di potenziare la capacità degli individui di affrontare queste sfide.

Gli IDGs rappresentano un acceleratore per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), e le cinque aree di competenze delineate sono:

  • essere (la relazione con il sé),
  • pensare (capacità cognitive),
  • relazionarsi (prendersi cura),
  • collaborare (competenze sociali)
  • agire (guidare il cambiamento)

Queste competenze costituiscono la base su cui l’imprenditore deve costruire il proprio percorso di crescita. L’imprenditore del futuro deve sviluppare una profonda consapevolezza di sé, migliorare le proprie capacità di pensiero critico e creativo, coltivare relazioni significative, lavorare efficacemente in team e, soprattutto, essere un leader del cambiamento.

Queste competenze non solo favoriranno la sostenibilità d’impresa, ma saranno la guida verso un’economia più sostenibile e inclusiva.

Le competenze per l’impresa del futuro

Nel contesto attuale, dove i consumatori sono sempre più consapevoli del loro impatto sull’ambiente e sulla società, le imprese devono adottare approcci olistici che bilancino la generazione di profitti con il benessere delle persone e la protezione del pianeta.

La sostenibilità non è solo una tendenza, ma una necessità per le imprese. Questo richiede un cambiamento culturale e strategico, dove la sostenibilità diventa un elemento centrale della visione aziendale e delle pratiche operative quotidiane.

Shake your business cna veneto ovest

Nella prossima tappa, CUOA ci ospiterà nei suoi spazi per approfondire il tema della finanzia personale e dello sviluppo del patrimonio d’impresa.

Se non hai potuto partecipare al master Shake Your Business, non preoccuparti: puoi sempre trovare supporto e consulenza grazie ai nostri specialisti interni.

Contattaci se vuoi scoprire come possiamo aiutarti a rendere la tua impresa più sostenibile e competitiva.

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Compila il form per maggiori informazioni o scrivi a giovani@cnavenetovest.it

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