“Riaprire sicuri”, prorogati al 31 marzo i contributi Sani.in.Veneto
Ancora un mese di tempo per richiedere rimborsi su tamponi o dispositivi di protezione, anche acquistati nel 2022.

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

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“Riaprire sicuri”, il progetto di sostegno del fondo Sani.in.Veneto alle imprese e ai lavoratori alle prese con la lotta al Covid-19 si allinea alla nuova scadenza dello stato di emergenza: ci sarà tempo quindi fino al 31 marzo per richiedere i contributi sull’acquisto di tamponi o dispositivi di protezione anticontagio, ma anche per i rimborsi in caso di assenze lavorative, per isolamento o ricovero.

Condizione essenziale è la condizione di aver almeno un dipendente al momento della richiesta e l’effettiva adesione al Fondo Sani.in.Veneto e regolarità dei pagamenti al momento della richiesta, fatta salva la fattispecie di titolari iscritti SANI IN AZIENDA senza DIPENDENTI.

La proroga, sottoscritta dal fondo e da CNA assieme alle altre associazioni datoriali, vale per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 e si estende – pur con delle limitazioni – anche agli investimenti condotti dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.

 

Imprese, acquisti fino al 31 dicembre 2021

Dpi e dispositivi anti contagio

Previsto il rimborso del 50% (max 30 euro a dipendente) per l’acquisto dei DPI e altri dispositivi (mascherine, guanti, occhiali, disinfettanti, etc) per dipendenti iscritti a Sani.In.Veneto e titolari, collaboratori, soci iscritti a Sani.In.Azienda.

 

Termometri e termoscanner

Previsto inoltre il rimborso del 50% delle spese sostenute (max 80 euro) per l’acquisto di termometri a distanza o monouso o altri idonei.

 

Tamponi e test

Rimborso di 15 euro a tampone molecolare o antigenico, e 20,63 euro ogni test sierologico (massimo due al mese). Dall’1 dicembre si considerano validi solo i tamponi.

 

 

Imprese, acquisti dall’1 gennaio al 31 marzo 2022

 

Cambia la tipologia dei dispositivi rimborsabili: l’azienda può presentare le spese sostenute solo per le mascherine FFP2 o chirurgiche. La quota di rimborso è sempre pari al 50% con un tetto massimo di 60 euro per ogni dipendente.

Per i tamponi di qualsiasi tipologia svolti a spese dell’azienda, le quote di rimborso, come da precedente comunicazione, sono uguali a quelle previste per il rimborso agli iscritti: fino a 15 euro a tampone con un tetto mensile di 2 tamponi alla stessa persona.

Dipendenti

Isolamenti o ricoveri

Rimborsi per isolamenti fiduciari o ospedalizzazioni da Covid da presentare con relativa documentazione medica: 38,25 euro al giorno fino ad un massimo di 437,50 euro.

Visite specialistiche

Visite specialistiche, accertamenti diagnostici e analisi di laboratorio atti a monitorare l’infezione da Covid: 46,15 euro per le visite specialistiche, 20,63 euro per le analisi di laboratorio, 16,88 euro per gli esami radiologici e altri accertamenti.

Tamponi

Servizio prorogato con il limite di due tamponi al mese e un rimborso fino a 15,00 euro per qualsiasi tipologia di tampone, presentando ricevuta o scontrino. Il rimborso vale sulla prestazione sanitaria, pertanto non viene liquidato il kit per tampone fai-da-te.

Interessato? Fai domanda con CNA

Se sei interessato a fare domanda rivolgiti al nostro sportello Sani.in.Veneto:

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

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