Sono giovani e si trovano al vertice di imprese di seconda o terza generazione. Ma soprattutto hanno centrato molti nuovi obiettivi, grazie a un’associazione al fianco delle loro aziende in tutti i passaggi chiave del ciclo di vita imprenditoriale.
La chiusura dell’edizione 2023 di Artigeniali sul palco del Teatro Olimpico di Vicenza è stata tutta per loro: i soci CNA under 40 protagonisti del panel “Pillole di imprenditorialità giovanile”, che incalzati dal condirettore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti hanno raccontato presente e futuro dei loro percorsi professionali.
Michele Battistella, (27 anni, BG Battistella di Rossano Veneto), Federico Morelato (32 anni, Sammartino Arti Grafiche di Nogara), Elena Rausse (30 anni, Tera Design Studio di Nove) e Giorgia e Filippo Zago (38 e 33 anni, Alzavola di Pianezze) hanno condiviso approcci e obiettivi completamente differenti nell’affrontare le sfide dell’impresa artigianale di oggi. Ma con una visione comune: si cresce solo imparando a fare rete.
Per ciascuno di loro infatti il contatto con CNA – nel solco di esperienze nell’associazione già consolidate a livello familiare – ha permesso di trovare energia e risposte con cui condurre le proprie aziende su strade ancora da battere.
C’è chi come Battistella ha portato i propri ferri da stiro professionali in oltre 100 Paesi nel mondo grazie al supporto dei consulenti CNA nell’export management. E chi come Morelato ha trovato gli spunti per trasformare in ottica manageriale la gestione della propria cartotecnica, ottenendo il titolo di Maestro Artigiano della Regione proprio lo scorso febbraio. Per Tera, studio di design di prodotti innovativi in ceramica, l’opportunità è stata quella di entrare in contatto con il mondo universitario, avviando un progetto di marketing digitale evoluto con cui elevare la comunicazione di un mestiere fortemente legato alla tradizione. I fratelli Zago sono invece riusciti a sostenere con nuovi strumenti di credito il lancio del proprio fashion brand sostenibile, dopo anni di esperienza nell’azienda di famiglia.
Al termine del confronto ha preso la parola la presidente di CNA Veneto Ovest Cinzia Fabris, che ha voluto ringraziare i ragazzi per la fiducia con cui hanno abbracciato l’associazione. «Il nostro ruolo di imprenditori più “maturi” – ha commentato – è proprio quello di metterci a disposizione delle vostre aspirazioni attraverso l’associazione, che ha l’esperienza giusta per farvi da guida lungo le difficili strade dell’essere artigiani, e le nuove competenze che servono per essere un buon partner di fronte alle incognite del domani. Abbiamo investito moltissimo per parlare a voi giovani con un linguaggio differente, e speriamo che portiate questo messaggio anche a tutti quelli che faticano a credere all’associazione come vero motore del cambiamento nell’impresa di territorio».