Approvata una nuova ordinanza lampo della Regione Veneto, per permettere l’apertura delle attività commerciali anche il fine settimana. Il provvedimento avrà efficacia a partire da sabato 28 novembre, fino venerdì 4 dicembre.
Tra le novità introdotte, oltre alle specifiche relativamente alle capienze degli esercizi commerciali, la possibilità per le medie e grandi strutture di vendita di rimanere aperte nelle giornate prefestive.
Ecco le principali disposizioni
> CAPIENZA ATTIVITÀ COMMERCIALI
In tutti gli esercizi di commercio al dettaglio, singoli o inseriti in centri commerciali o parchi commerciali, si applicano i seguenti indici massimi di compresenza di clienti:
- fino a 40 mq di superficie di vendita – 1 cliente
- olre i 40 mq di superficie di vendite – 1 cliente ogni 20 mq
Il gestore è obbligato ad indicare il numero massimo di presenze consentite all’ingresso degli esercizi di commercio al dettaglio singoli e all’ingresso di ciascun centro commerciale o parco commerciale. Sempre a carico del gestore è la garanzia del rispetto dei parametri di cui sopra, assicurando la presenza di clienti in misura non superiore a quella fissata.
> OK ALLE MEDIE E GRANDI STRUTTURE NEI PREFESTIVI
Nelle giornate prefestive, le medie e grandi strutture di vendita sono aperte, esclusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali.
Potranno invece sempre rimanere aperte le attività di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
La misura ha valore già da sabato 28 novembre.
> SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ SE MANCANO I CARTELLI
In caso di mancata installazione del cartello con il limite massimo di presenze di clienti, sarà immediatamente disposta la chiusura dell’esercizio.
> MENU DIGITALI O USA E GETTA
Bar, ristoranti, pizzerie, ecc., devono sempre garantire che il menu sia offerto su supporto digitale o su supporto usa e getta, che non sia attuata nessuna forma di buffet, che sia costantemente rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro e che presso ciascun tavolo non siano seduti più di quattro soggetti tra loro non conviventi. La mascherina va utilizzata in tutti gli spostamenti; il liquido igienizzante deve essere disponibile in entrata, sui tavoli e nei bagni.
> DALLE 15 CONSUMAZIONI SOLO AL TAVOLO
Dalle ore 15 fino alla chiusura dell’esercizio, l’attività di
somministrazione di alimenti e bevande si svolge esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati.
> DIVIETO CONSUMAZIONE CIBI E BEVANDE ALL’APERTO
È sempre
vietata la consumazione di alimenti e bevande all’aperto, su area pubblica o aperta al pubblico, tranne che sulle sedute degli esercizi e secondo le modalità di cui al punto precedente.
> SPESA UNO PER VOLTA
L’accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito ad
una persona per nucleo familiare, salva la necessità di accompagnare persone non autosufficienti o con difficoltà motorie ovvero minori di età inferiore a 14 anni.
> ACCESSO AI NEGOZI PER GLI OVER 65 LE PRIME 2 ORE
È fortemente raccomandato agli esercenti di riservare l’accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture di vendita ai soggetti con almeno 65 anni, alle prime due ore di apertura dell’esercizio stesso.
> NEGOZI CHIUSI NEI FESTIVI
Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica, fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari. La vendita con consegna a domicilio è sempre consentita e fortemente raccomandata.
*Si considerano “medie strutture” di vendita, gli esercizi aventi superficie di vendita compresa tra 251 mq. e 2.500 mq. ad Aosta e tra 151 mq. e 1.500 mq., negli altri Comuni della Regione. Sono invece considerate “grandi strutture” di vendita, gli esercizi aventi superficie superiore a 2.501 mq. ad Aosta e 1.501 mq. negli altri Comuni della Regione.
> OK PARRUCCHIERI E LAVANDERIE NEI CENTRI COMMERCIALI
Via libera alle aperture anche la domenica e nei festivi per i servizi alla persona (parrucchieri, centri estetici, lavanderie e puliture), salvo il passaggio da zona gialla – come è attualmente – ad arancione o rossa (con i relativi vincoli e divieti).
> MASCHERINE ALL’APERTO SEMPRE E DISTANZA DI ALMENO 1 METRO
Fuori dalle mura domestiche è ribadito l’obbligo di utilizzare correttamente la mascherina (eccetto i bambini sotto i sei anni, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina).
L’ordinanza specifica che, nel momentaneo abbassamento della mascherina per la consumazione di cibo o bevande o per il fumo, dovrà sempre essere assicurata una
distanza minima di 1 metro; resta obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i mezzi di trasporto pubblici ed in quelli privati in presenza di non conviventi.
> LIMITAZIONI ALL’ATTIVITÀ FISICA NELLE ZONE AFFOLLATE
Restano consentite l’attività sportiva, motoria e le passeggiate all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività.
Tali
attività dovranno però essere svolte al di fuori delle strade, piazze del centro storico della città, delle località turistiche (mare, montagna, laghi) e delle altre
aree solitamente affollate, tranne che per i residenti in tali aree.
> MERCATO OK SOLO CON REGOLE FERREE
I mercati all’aperto sono consentiti solo nei Comuni che adottano appositi piani di regolamentazione, in relazione alle misure anti-Covid.
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