Nuovo CCNL Edilizia Artigianato e PMI
Rinnovato l'accordo che interessa 400mila lavoratori e 50mila imprese: tutele, welfare e formazione mirata.

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

È stato ufficialmente sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del settore edilizia. L’accordo, frutto del confronto tra le organizzazioni datoriali e le sigle sindacali, segna un passo avanti importante sul piano salariale, del welfare e della qualità del lavoro. Il contratto si applica a oltre 50.000 imprese e più di 400.000 lavoratori su tutto il territorio nazionale, confermandosi tra i più rappresentativi del settore edile.

Aumenti retributivi: cifre certe, su base triennale

Il rinnovo introduce aumenti sui minimi retributivi, articolati in quattro tranche, con decorrenza dal 1° maggio 2025 fino al 1° gennaio 2028. L’accordo prevede un aumento retributivo suddiviso in quattro tranche. Ma l’elemento distintivo è l’investimento sulla qualità del lavoro e sulla formazione professionale. Vengono introdotti strumenti di premialità per le imprese virtuose, che puntano su sicurezza, regolarità contributiva, partecipazione alla formazione e rispetto dei contratti.

Ecco i dettagli per alcuni livelli chiave:

Livello Parametro Aumento totale 01/05/2025 01/01/2026 01/01/2027 01/01/2028
205 € 364,90 € 153,75 € 71,75 € 71,75 € 67,65
180 € 320,40 € 135,00 € 63,00 € 63,00 € 59,40
150 € 267,00 € 112,50 € 52,50 € 52,50 € 49,50
139 € 247,42 € 104,25 € 48,65 € 48,65 € 45,87
130 € 231,40 € 97,50 € 45,50 € 45,50 € 42,90
115 € 204,70 € 86,25 € 40,25 € 40,25 € 37,95
100 € 178,00 € 75,00 € 35,00 € 35,00 € 33,00

Questi aumenti impatteranno gradualmente le buste paga dal 2025 al 2028, assicurando un miglioramento stabile del potere d’acquisto.

Sistema bilaterale e welfare potenziati

Il contratto valorizza e rafforza i sistemi bilaterali:

  • Confermato il contributo al fondo Sanedil per la sanità integrativa.

  • Sostegno alla formazione attraverso il sistema Formedil e le scuole edili.

  • Spinta all’innovazione e all’ingresso di nuove competenze.

 

Nasce il Fondo “Artigianato Qualificazione e Sviluppo”

Una delle principali novità del rinnovo è l’istituzione del Fondo Artigianato Qualificazione e Sviluppo, un’iniziativa innovativa per sostenere le imprese, anche con finalità assistenziali. Il fondo rappresenta un nuovo pilastro della bilateralità, offrendo strumenti di tutela all’imprenditore e accompagnamento all’attività d’impresa.

Valorizzazione della professionalità

Vengono introdotte misure per:

  • Incentivare la formazione continua.

  • Riconoscere le competenze acquisite anche informalmente.

  • Facilitare la crescita professionale e l’inquadramento coerente con le mansioni svolte.

 

Più flessibilità nell’orario e centralità della formazione

Il nuovo Protocollo sull’orario di lavoro introduce maggiore flessibilità, adeguando l’organizzazione del lavoro alle esigenze produttive senza compromettere i diritti dei lavoratori. Il Catalogo Formativo Nazionale viene ufficializzato come strumento per la progressione professionale, con un sistema di premialità che valorizza l’impegno nella formazione sia delle imprese che dei dipendenti.

Focus su sicurezza e legalità

Il rinnovo contrattuale riafferma l’importanza di:

  • Prevenire il lavoro irregolare e sommerso.

  • Garantire la sicurezza in cantiere.

  • Rafforzare il ruolo degli enti bilaterali nel controllo e nella trasparenza del settore.

Validità del contratto

Il nuovo CCNL ha validità fino al 30 giugno 2028, garantendo un orizzonte chiaro di stabilità e crescita per il comparto edile artigiano.

 

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    Christian Frassoni

    Responsabile Lavoro e Capitale Umano

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