Tra le misure previste per il rilancio dell’economia ci sarà anche la Nuova Sabatini. Il Governo risponde in modo positivo all’allarme lanciato nei giorni scorsi da CNA sul rapido esaurimento delle risorse finanziarie di uno strumento che l’esecutivo considera strategico. Allarme ripreso da una interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico, primo firmatario l’on. Luca Sut, con la quale si chiedeva di “procedere tempestivamente al rifinanziamento della Nuova Sabatini” così da “consentirne un utilizzo quanto più esteso, auspicabile ai fini della ripresa economica e del mantenimento della giusta spinta innovativa delle imprese italiane”.
Nella risposta il vice ministro, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato che la Nuova Sabatini “costituisce uno dei principali strumenti agevolativi nazionali e persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI”.
La rilevanza dello strumento è confermata dal “forte interesse mostrato sia da parte delle PMI beneficiarie che dai soggetti finanziatori fin dall’avvio dell’intervento”. L’ultima legge di bilancio inoltre ha introdotto una nuova modalità di erogazione del contributo in un’unica soluzione (invece delle sei quote annue originariamente previste) determinando una maggiore attrattività della misura.
Per effetto dell’aumento del trend di crescita delle prenotazioni le risorse disponibili ammontano a circa 93 milioni. “Considerata la strategicità della misura – scrive il vice ministro – si conferma che l’integrazione del fondo sarà oggetto di valutazione a livello governativo nel quadro delle misure previste per il rilancio dell’economia allo scopo di garantire l’efficacia e la continuità dello strumento di sostegno delle PMI”.
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