Novità sul congedo parentale: cosa cambia con la legge di bilancio 2024?
La Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) introduce importanti cambiamenti in materia di congedo parentale, portando novità significative per i genitori lavoratori.

Daniela Egidi

Direttrice Patronato Epasa-Itaco

Congedo parentale

La Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) introduce importanti cambiamenti in materia di congedo parentale, portando novità significative per i genitori lavoratori. Come usufruire al meglio di queste nuove disposizioni?

Congedo parentale: cosa cambia dal 1° gennaio 2024?

Originariamente, in caso di congedo parentale i genitori potevano godere, in alternativa tra loro, di un mese di congedo parentale indennizzato all’80% mentre i restanti venivano indennizzati al 30%.
A partire dal 1° gennaio 2024, entrano in vigore le nuove norme per il congedo parentale.

Ecco le principali modifiche:

Anno 2024

In caso di congedo di maternità obbligatoria/ paternità terminata dopo il 31 dicembre 2023, per la durata massima complessiva di 2 mesi: i genitori potranno usufruire, in alternativa tra loro, di un congedo indennizzato all’80% della retribuzione mensile per i primi 2 mesi. I mesi successivi saranno indennizzati al 30%.

Anno 2025

In caso di congedo di maternità obbligatoria/paternità terminata dopo il 31 dicembre 2023, per la durata massima di 2 mesi fino al 6° anno di vita del bambino: i genitori avranno diritto a un congedo indennizzato all’80% per il primo mese, al 60% per il secondo mese, mentre i restanti mesi saranno indennizzati al 30%.

Chi è escluso dalle nuove disposizioni?

I genitori che hanno concluso la fruizione del congedo di maternità o paternità al 31 dicembre 2023 non beneficeranno delle nuove indennità. Per loro continuerà ad applicarsi la disciplina previgente, che prevede un’indennità del 30% per i mesi di congedo parentale.

Congedo parentale: ulteriori dettagli sull’indennità

La nuova disposizione non aggiunge ulteriori mesi di congedo parentale indennizzato, ma modifica l’entità dell’indennità stessa. In pratica, per un ulteriore mese rispetto a quelli già previsti dalla legge di Bilancio 2023, l’indennità sarà elevata al 60% (80% per il solo anno 2024) dei tre mesi spettanti a ciascun genitore e non trasferibili all’altro.

Sei un dipendente? Ecco come presentare la domanda di congedo parentale

Per richiedere il congedo parentale, la domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica. I nostri consulenti dell’Istituto di Patronato EPASA-ITACO ti potranno supportare a completare la procedura.

 

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