La norma Cei 11-27 per i lavori sugli impianti elettrici va incontro a una nuova revisione. È infatti entrata in vigore la quinta edizione (2021), che va a sostituire completamente la precedente Cei 11-27:2014- 01.
La struttura di base rimane invariata. L’obiettivo è fornire le prescrizioni di sicurezza per attività su impianti elettrici a qualunque livello di tensione – fissi, mobili, permanenti o provvisori – e si applica alle procedure di installazione o di manutenzione. Vale sia per i lavori elettrici sia per gli interventi realizzati in prossimità di impianti, linee elettriche aeree o cavi sotterranei.
Queste le principali novità disposte rispetto alla versione precedente.
Definizione di RI, URL e PL
La Cei 11-27 edizione 2021 inserisce un aggiornamento in alcune delle figure specifiche legate all’impianto. Nel dettaglio, il Responsabile Impianto (RI) è designato alla conduzione dello stesso durante l’attività lavorativa. Spetta invece alla figura di URL (Unità Responsabile dei Lavori) anche il compito di PL (Persona incaricata a preparare e eseguire il Lavoro).
Controlli funzionali
A proposito dei controlli funzionali di misurazione, la nuova norma dispone un giro di vite sugli strumenti da utilizzare, che devono essere adeguati e sicuri, ma soprattutto realizzati nel rispetto degli specifici standard di prodotto.
Formazione
A livello di aggiornamento professionale, gli operatori devono effettuare attività formative almeno ogni 5 anni per un numero di ore non inferiore a 4, per poter ottenere la qualifica obbligatoria di Pes-Pav-Pei.
Lavori sotto tensione
Vengono esclusi da questa casistica gli interventi che richiedono l’uso ti apparecchi e attrezzature che funzionano soltanto in assenza di messa a terra e in cortocircuito di parti attive messe fuori tensione, come test o ricerche guasti.
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