DURC in scadenza prorogati a giugno
La misura dell’Inps riguarda le scadenze tra gennaio e aprile 2020. Regolarità contributiva semplificata per tutto il periodo dell'emergenza.

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Regolarità contributiva semplificata nel periodo dell’emergenza epidemiologica. Lo ha stabilito l’INPS, per offrire un sostegno concreto alle imprese e alle famiglie in questo difficile momento.

Le misure sono contenute nel decreto Cura Italia dello scorso 18 marzo; due le principali novità: 

  • la proroga al 15 giugno 2020 della validità dei Durc – documento unico di regolarità contributiva – con scadenza tra il 15 gennaio e 15 aprile;
  • la verifica della regolarità alla data prefissata del 31 agosto 2019 per richieste di Durc presentate dal 17 marzo al 15 aprile.

Prorogata la validità di atti, permessi e certificati

Con il decreto Cura Italia vengono prorogate al 15 giugno le validità degli atti, dei permessi e dei certificati con scadenza compresa tra il 31 gennaio e 15 aprile. Il Durc, come precisato dal Ministero del Lavoro, rientra appieno tra questi documenti.

In pratica, alla luce delle nuove disposizioni, le aziende in possesso di Durc con scadenza tra gennaio e aprile, sono automaticamente da considerarsi in regola fino al 15 giugno 2020

Doppio scenario per i Durc online

La proroga della validità apre due possibili scenari in merito ai Durc in scadenza, entrambi valutati e spiegati dall’Inps.

Se il “Durc On Line” è ancora disponibile sul portale, in quanto in corso di validità alla data della richiesta, lo stesso potrà essere subito acquisito da parte dell’interessato, o dei richiedenti.

Se il “Durc On Line”, con una scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, non è disponibile sul portale alla data della richiesta, il sistema potrà rispondere con due opzioni: 

  • restituire un esito di regolarità in automatico e notificare al richiedente l’esito positivo (ovvero la proroga fino al 15 giugno); 
  • evidenziare la presenza di irregolarità – determinate da disallineamenti degli archivi. 

In caso di “irregolarità” l’Inps potrà procedere in due modi. Se per l’azienda è presente un vecchio Durc, l’istituto provvederà a verificare se la scadenza ricade tra il 31 gennaio e il 15 aprile: in caso di esito positivo, l’Inps notificherà via Pec il Durc la cui validità è da ritenersi prorogata fino al 15 giugno.

Nel caso si verifichi la seconda ipotesi, ovvero che non ci sia un precedente Durc da rivitalizzare, l’Inps valuterà la situazione dell’azienda alla data del 31 agosto 2019 (pagamenti dovuti fino a tale data).

Presenta richiesta con CNA

I professionisti dell’Area Societario e Tributario di CNA Veneto Ovest sono sempre a disposizione delle aziende, per supportarle nelle richieste dei Durc online e nella verifica di tutte le regolarità.

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