Decreto Ristori, oltre 5 miliardi per aiutare le attività
Firmato il provvedimento che porterà liquidità alle imprese in difficoltà per le nuove chiusure
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Il Governo tende la mano alle imprese in difficoltà firmando in tempo record il nuovo decreto legge – cosiddetto “Decreto Ristori” – che introduce una serie di misure urgenti e aiuti a beneficio delle attività più colpite dalle chiusure imposte dagli ultimi DPCM di ottobre. 

Un provvedimento che punta a sostenere economicamente i settori oggetto delle nuove restrizioni, stanziando contributi a fondo perduto in tempi brevissimi e in modo diretto. Tra le principali misure, l’estensione del credito d’imposta sugli affitti commerciali e la cancellazione della seconda rata Imu sugli immobili e in cui si svolgono le attività interessate dalle restrizioni.

ECCO LE MISURE PIÙ IMPORTANTI PER LE IMPRESE

Contributi a fondo perduto per Partite Iva

Previsto un contributo a fondo perduto per i titolari di partita Iva rientranti in una delle attività oggetto delle limitazioni previste dal DPCM 18 ottobre 2020 e dal DPCM 24 ottobre 2020

Il contributo spetterà solo se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 risulta inferiore ai 2/3 rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 (a tal fine rileva la data di effettuazione delle operazioni).

Sono esclusi dal contributo i soggetti che hanno attivato la partita Iva dopo il 25 ottobre 2020 e quelli che hanno cessato la partita Iva prima del 25 ottobre 2020.

Credito d’affitto cedibile al proprietario

Le attività sospese per effetto del DPCM 24 ottobre, potranno cedere il credito d’imposta per i canoni di locazione e di affitto d’azienda al proprietario dell’immobile, a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente.

Annullata la seconda rata IMU

Cancellata la seconda rata 2020 dell’Imu relativa agli immobili in cui si esercitano le attività sospese dal DPCM 24 ottobre, a patto che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Reddito di emergenza

Il decreto prevede l’erogazione di due mensilità del Reddito di emergenza – Rem – per tutti coloro che ne avevano già diritto e per chi nel mese di settembre 2020 ha avuto reddito familiare inferiore all’importo del beneficio.

La domanda per la quota di Rem va presentata all’Inps entro il 30 novembre 2020 tramite modello apposito e secondo le modalità stabilite dall’istituto.

Proroga ammortizzatori sociali e blocco licenziamenti fino al 31 gennaio

Previsti nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga. Allungato il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio 2021. Viene inoltre stabilito l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione.

Sospensione pignoramenti

Sospese fino al 31 dicembre 2020 tutte le procedure esecutive per il pignoramento immobiliare relative all’abitazione principale del debitore.

Rinvio al 30 novembre per il 770

Il termine ultimo per la presentazione del modello 770 viene posticipato al 30 novembre 2020.

Spettacolo e turismo

Prevista un’indennità di 1000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, del turismo, degli stabilimenti termali.

Settore sportivo

Prevista un’ulteriore indennità a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste a marzo 2020. L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

Editoria e librerie

Stanziate ulteriori risorse per il fondo destinato al sostegno delle librerie e dell’intera filiera dell’editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura non statali.

Agenzie di viaggio e tour operator

Vengono stanziate risorse anche a beneficio del fondo destinato al settore delle agenzie di viaggio e dei tour operator. 

Rimborso biglietti per gli spettacoli dal vivo

La possibilità di rimborsare con voucher i biglietti per spettacoli e luoghi della cultura si estende fino al 31 gennaio 2021 (solamente per gli spettacoli dal vivo).

Vuoi sapere di più sui contributi che spettano alla tua attività? 

Contatta l’Area Mestieri CNA Veneto Ovest per avere tutte le informazioni che ti servono e attivare le eventuali richieste.

Mail: mestieri@cnavenetovest.it

Tel: o444 569 900.

[photo: wikipedia]

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