Credito d’imposta sanificazione, spetta il 10% delle spese

Con il provvedimento delle Entrate, stabilita definitivamente la percentuale che spetta alle imprese, scesa dal 60% previsto nel Dl Rilancio a circa il 10%

Pietro Bianco

Il Responsabile Societario e Tributario

credito-imposta-sanificazioni

Con il provvedimento 11 settembre 2020 l’Agenzia delle Entrate stabilisce definitivamente la misura percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, prevista dal Dl Rilancio

 

Di fatto, le risorse stanziate si sono rivelate insufficienti per coprire il tetto massimo del 60% inizialmente previsto, portando il credito effettivamente spettante, in rapporto alle spese sostenute, a circa il 10%.

Gli interventi ammessi

Come spiegato in questo articolo, le spese ammesse a credito d’imposta riguardano: 

  • interventi di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro
  • acquisto di dispositivi di protezione individuale (quali mascherine, guanti, ecc.), purché conformi UE
  • acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti, termometri e apparecchi per la misurazione della febbre
  • acquisto di barriere protettive e similari.

Le domande per richiedere il credito d’imposta relativo agli acquisti sopra indicati dovevano essere presentate entro il 7 settembre 2020.

Per richiedere il contributo sulle spese di adeguamento strutturale degli ambienti di lavoro, invece, c’è tempo fino al 30 novembre 2021.

Il credito spettante

Allo stato attuale, non è ancora possibile conoscere con precisione gli importi dei rimborsi, che, quasi sicuramente, saranno indicati nella sezione del cassetto fiscale dedicata, all’interno del sito delle Entrate. Non risulta ancora emanato nemmeno il codice tributo da utilizzarsi con modello F24.

Appena gli importi saranno resi disponibili dall’Agenzia, ed il codice tributo emanato, si potrà cominciare ad utilizzare il credito d’imposta effettivamente riconosciuto in compensazione, anche se qualche ulteriore conteggio potrebbe essere necessario.

I professionisti CNA sono comunque a disposizione di imprese e professionisti, per ulteriori chiarimenti e per fornire supporto qualificato agli interessati. 

[photo by freepik]

Pietro Bianco

Il Responsabile Societario e Tributario

Condividilo sui social!