Il Bonus pubblicità slitta a fine ottobre. Inizialmente previsto al 31 marzo, poi posticipato al 1° ottobre, il termine ultimo per le domande relative ai rimborsi per le spese in pubblicità è stato nuovamente spostato in avanti, per permettere la conclusione degli interventi sulla piattaforma telematica, in seguito alle modifiche degli ultimi decreti in materia.
Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali potranno dunque richiedere il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2021 entro il 31 ottobre.
Come funziona
Possono accedere al credito d’imposta le aziende che effettuano investimenti in pubblicità, sulla stessa tipologia di mezzo di informazione.
Il bonus si applica alle spese per l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali:
- su quotidiani e periodici (anche on line) iscritti presso il competente Tribunale, o presso il Registro degli operatori di comunicazione e, in ogni caso, dotati della figura del direttore responsabile;
- sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione.
Leggi tutti i dettagli e le modalità di presentazione delle domande per ottenere il credito d’imposta in questo articolo.
La legge di Bilancio 2021 ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni.
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Vuoi sapere di più sul bonus pubblicità o presentare la tua domanda in modo facile e sicuro? Contattaci alla mail societario@cnavenetovest.it o chiama lo 0444 569 900.
I nostri consulenti ti supporteranno in tutte le fasi di elaborazione delle richieste, apportando, se necessario, anche il visto di conformità sulle spese effettuate.
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