Due imprese CNA, Arbos e Reverse, vincono l’edizione 2022 del Premio Compraverde Veneto, riconoscimento sostenuto da CNA a fianco di Unioncamere e dalle maggiori associazioni datoriali per valorizzare le iniziative adottate da imprese private e da stazioni appaltanti per impegnarsi in progetti in linea con gli obiettivi del PNRR ed in sinergia con le finalità di Agenda 2030.
In particolare, il Premio si rivolge a stazioni appaltanti virtuose che abbiano investito nel Green e imprese che si siano distinte per politiche imprenditoriali improntate sulla sostenibilità, e si compone di due sezioni: una dedicata alla “Rivoluzione verde e la Transizione Ecologica” ed una seconda dedicata alla “Coesione e Inclusione”, rivolta in particolare ad aziende che abbiano nella propria mission una particolare attenzione alle persone e all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Arbos, azienda vicentina con sede a Solagna, vince il Premio con Menzione per la prima categoria “Rivoluzione verde e la Transizione Ecologica”; Reverse, azienda del veronese, vince il Premio con Menzione per la seconda categoria “Coesione e Inclusione”.
I premi sono stati consegnati stamani, mercoledì 8 giugno, durante la due giorni sul Forum Compraverde Veneto 2022, edizione nella quale si è trattato il tema della Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, per un presente e un futuro migliore.
«Un evento importante per il mondo imprenditoriale di territorio – spiega Cinzia Fabris, presidente CNA Veneto Ovest – che deve sempre più tener conto degli obiettivi prefissati dalla Agenda 2030 e condivisi nel Pnrr: sostenibilità e inclusione. Per noi è un orgoglio aver accompagnato due nostre imprese in questa importantissima fase di transizione ecologica e di rispetto delle politiche ambientali, che rappresentano il nostro futuro. Una dimostrazione in più che all’interno del mondo associativo ci sono già oggi tutti gli strumenti per raggiungere i più ambiziosi obiettivi di buona impresa»
Le aziende vincitrici
Arbos (Solagna, Vicenza) produce taccuini, quaderni, agende e altri prodotti di cartoleria ecosostenibili, ideati e realizzati con un’incessante attività di ricerca, sperimentazione e collaborazione tra artigiani e designer in oltre 30 anni di attività. L’azienda opera con una visione che tiene conto dello sviluppo sociale, della tutela dell’ambiente, del rispetto dei diritti delle persone. È compito del design dare la migliore forma e funzionalità ai prodotti realizzati con materiali riciclati perché il design del futuro dovrà contribuire alla crescita di una nuova coscienza ambientale.
Reverse (Verona) ha fatto della sostenibilità un approccio strategico che include anche la componente sociale di ogni impresa, la sua responsabilità nei confronti delle persone e delle aziende che coinvolge ogni giorno, grazie anche alla collaborazione con un laboratorio di economia carceraria. L’azienda si occupa di progettazione secondo riutilizzo e utilizzo di legni per la maggior parte di riforestazione così da preservare il patrimonio naturale, e legni di recupero che ritornano ad essere nobilitati attraverso il lavoro manuale.