Nuovi autotrasportatori, arriva il "buono patente", ossia un contributo che copre l'80% delle spese per il conseguimento della patente e delle abilitazioni per l'autotrasporto di persone e merci.
Il contributo potrà essere richiesto
- dalle autoscuole o da soggetti in possesso del nullaosta per proporre corsi CQC
- dai diretti interessati al conseguimento della patente
La richiesta va effettuata attraverso una procedura telematica attiva a partire dal 13 febbraio al seguente link.
I soggetti interessati dovranno registrarsi attraverso la piattaforma e poi procedere alla presentazione della domanda compilando il modello che troveranno all'interno.
Le spese ammesse al beneficio
Sono ammesse al beneficio del "buono patente" le spese di formazione sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni (anche cumulative) professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio delle attività di autotrasporto persone e merci. Nello specifico:
Patente C1
autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 o D la cui massa massima autorizzata è superiore a 3500 kg, ma non superiore a 7500 kg, progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto passeggeri, oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non sia superiore a 750 kg;
Patente C1E
- complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria C1 e di un rimorchio o di un semirimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg, sempre che la massa autorizzata del complesso non superi 12000 kg;
- complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria B e di un rimorchio o di un semirimorchio la cui massa autorizzata è superiore a 3500 kg, sempre che la massa autorizzata del complesso non superi 12000 kg.
Patente C
autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 o D la cui massa massima autorizzata è superiore a 3500 kg e progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto passeggeri, oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg;
Patente CE
complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria C e di un rimorchio o di un semirimorchio la cui massa massima autorizzata superi 750 kg;
Patente D1
autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg;
Patente D1E
complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg;
Patente D
autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente; a tali autoveicoli può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg;
Patente DE
complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg.
Carta di Qualificazione del Conducente (CQC)
A quanto ammonta il buono patente
Il contributo è pari all’80% della spesa sostenuta per la formazione e comunque di importo NON superiore a 2.500 euro.
Chi può richiedere il contributo
Possono beneficiare del contributo i cittadini italiani ed europei che, nel periodo compreso tra il 1° Marzo 2022 ed il 31 Dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni
Periodo entro il quale deve essere svolta la formazione
Per poter beneficiare del contributo, la spesa per la formazione, deve essere stata sostenuta o dovrà essere sostenuta, nel periodo compreso tra il 1° Luglio 2022 ed il 31 Dicembre 2026, presso uno dei soggetti accreditati nella piattaforma.
Come ottenere il contributo "buono patente"
Per ottenere il “Buono patente autotrasporto” occorre:
- registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero dei Trasporti
- presentare istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa
- effettuata la registrazione il MIT attribuisce il buono mettendolo a disposizione nell’area riservata dall’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario
Altre informazioni importanti:
- il buono deve essere attivato entro 60 giorni dalla sua emissione; decorso tale termine il buono è annullato. L’avente diritto può richiedere l’emissione di un nuovo buono nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta
- Il buono può essere utilizzato esclusivamente presso i soggetti accreditati che applicheranno una riduzione delle spese di formazione pari al valore del Buono stesso.
Riferimenti normativi
Qui le principali condizioni stabilite e le modalità di presentazione delle istanze
Qui l’articolo 1, comma 5-bis del Decreto Legge n. 121 del 10.09.2021
Qui il Decreto MIMS/MEF n.201 del 1° Luglio 2022
Qui il DD 12 del 30.01.2023