Essere mamma e lavoratrice, oggi più che mai, significa fare i salti mortali tra turni, figli e mille impegni. Per questo l’INPS ha introdotto il Nuovo Bonus Mamme 2025, un contributo pensato per dare un po’ di respiro alle famiglie e sostenere la conciliazione tra lavoro e maternità.
Cos’è e a chi spetta?
Il bonus prevede 40 euro al mese per un massimo di 12 mesi, erogati in un’unica soluzione entro dicembre 2025 (o entro febbraio 2026 per le domande presentate cronologicamente più tardi).
Non si tratta di un semplice sussidio, ma di un riconoscimento al valore del lavoro femminile, esentasse e senza effetti sull’ISEE.
Possono accedere al contributo:
- Mamme lavoratrici con almeno 2 figli, di cui il più piccolo sotto i 10 anni;
- Mamme con 3 o più figli, di cui il più piccolo sotto i 18 anni, con modalità diverse in base al tipo di contratto.
Il bonus è rivolto a dipendenti, artigiane, commercianti, libere professioniste e co.co.co., con reddito personale da lavoro fino a 40.000 euro annui.
Sono escluse solo le lavoratrici domestiche.
Cosa funziona?
Il contributo copre ogni mese (o frazione di mese) di effettiva attività lavorativa o iscrizione alla gestione previdenziale, per un massimo di 12 mensilità.
Ad esempio, se il figlio minore compie 10 anni ad agosto, il diritto vale fino ad agosto.
Patronato EPASA-ITACO di CNA al fianco delle mamme
Attraverso EPASA-ITACO, il patronato della nostra rete, offriamo assistenza per la verifica dei requisiti, la preparazione dei documenti e l’invio telematico della domanda all’INPS.
Non perdere tempo, domande fino al 7 dicembre. Compila il form qui sotto e prenota subito il tuo appuntamento.

