Bonus colonnine ricarica, contributo 40% alle imprese
Le imprese che hanno investito per installare sistemi di ricarica veicoli elettrici possono richiedere il sostegno a fondo perduto.
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Un contributo economico a fondo perduto fino al 40% della spesa per le imprese che installano sistemi di ricarica di veicoli elettrici. È quanto prevede il Bonus Colonnine, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).

L’obiettivo del Bonus Colonnine è duplice: da un lato, incentivare le imprese a investire in infrastrutture di ricarica elettrica, contribuendo così a creare una rete sempre più estesa di punti di ricarica accessibili al pubblico; dall’altro, favorire l’adozione di veicoli elettrici, riducendo l’uso di veicoli a combustione interna e, di conseguenza, le emissioni di gas serra e l’inquinamento dell’aria.

Questo incentivo non solo aiuta le imprese a ridurre i costi associati all’adozione di tecnologie più pulite ma contribuisce anche a promuovere una cultura di sostenibilità e responsabilità ambientale.

 

Bonus Colonnine, i beneficiari

 

Imprese

Rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese attive, regolarmente iscritte al registro imprese e finanziariamente in buona salute.

Professionisti

Possono richiedere il contributo anche i professionisti con volume d’affari nell’ultima dichiarazione IVA non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica (non superiore a 20mila euro per chi applica il regime forfettario).

I requisiti nel caso dei professionisti sono:

  • posizione contributiva regolare e fiscale regolare;
  • nessuna pendenza precedente relativa a aiuti precedentemente ricevuti senza averne titolo.

 

Bonus Colonnine, quali interventi sono ammessi

 

Sono ammesse le spese sostenute dopo il 4 novembre 2021, attestate da fatturazione elettronica e relative a:

1) L’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica (comprese le spese per l’installazione, le opere edili necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio) che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase:

In corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22 kW inclusi (massimale 2500 a dispositivo con un punto di ricarica, oppure 8000 euro a dispositivo con 2 punti di ricarica)

In corrente continua:

    • Fino a 50 kW – massimale di spesa 1.000 euro /kW
    • Oltre 50 kW – massimale di spesa 50.000 euro/colonnina
    • Oltre 100 Kw – massimale di spesa 75.000 euro/colonnina

    2) La connessione alla rete elettrica, nel limite del 10% del costo totale ammissibile per la prima voce di spesa;

    3) Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudo, nel limite del 10% del costo totale ammissibile per la prima voce di spesa. I beni oggetto di agevolazione devono essere nuovi di fabbrica.

     

    Bonus Colonnine, a quanto ammonta il contributo

     

    È previsto un contributo a fondo perduto del 40% sulle spese ammesse. Si tratta di un incentivo non cumulabile con altre forme di contributo.

     

    Domanda Bonus Colonnine

     

    Si tratta di un click day, per cui meglio segnarsi bene le date di apertura della finestra per presentare la domanda, che si fa direttamente dal sito di Invitalia.

    La fase di compilazione sarà possibile online dalle 10 di giovedì 26 ottobre 2023.

    L’invio sarà possibile dalle 10 di venerdì 10 novembre e fino alle 17 di giovedì 30 novembre

    La graduatoria sarà fissata in base all’ordine cronologico di invio delle domande, e fino all’esaurimento fondi.

     

    Foto Unsplash

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