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Ci pensa la Regione Veneto con il bando per le Start-up del Veneto.
Attraverso il Fondo Veneto Competitività – Sezione Start-up, la Regione Veneto offre un programma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere la crescita delle PMI e promuovere l’autoimprenditorialità.

Finanziamenti a tasso zero tra le agevolazioni

Il bando prevede:

• Finanziamenti agevolati a tasso zero, senza necessità di garanzie, che coprono fino al 100% delle spese ammissibili.
• Contributi a fondo perduto, con una quota base del 15% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese. Questa quota può aumentare fino a un ulteriore 25% in base a criteri di premialità, come: l’incremento occupazionale, impresa giovanile o il possesso di certificazioni ambientali.

Chi può partecipare?

Il bando è rivolto a:

• PMI e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto, attivi da non oltre tre anni;
• Settori economici ammissibili: manifatturiero, servizi, commercio e altri specificati nel bando.

Quali interventi sono finanziabili?

Sono ammissibili programmi di investimento che promuovono:

• Innovazione e digitalizzazione: adozione di nuove tecnologie, sviluppo di software, creazione di piattaforme e-commerce.
• Transizione verde: investimenti in sostenibilità ambientale, come l’implementazione di impianti a fonti rinnovabili.
• Modelli di sviluppo sostenibile: iniziative coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Spese ammissibili

Le spese finanziabili includono:

• Macchinari e attrezzature: acquisto di impianti produttivi, hardware e mobili-arredi, comprese le spese di trasporto e installazione;
• Software e licenze: acquisto di software, licenze d’uso, realizzazione di siti web e sistemi di e-commerce;
• Proprietà intellettuale: spese per l’acquisto o la registrazione di marchi, brevetti, licenze e know-how esclusivi;
• Certificazioni: costi per l’ottenimento di certificazioni ambientali e di qualità, come UNI EN ISO 14001:2015 o la registrazione EMAS;
• Opere murarie e impiantistica: interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, inclusi impianti elettrici e di climatizzazione, fino a un massimo del 20% dell’investimento.

Dotazione finanziaria e scadenze

Il bando dispone di 14 milioni di euro, suddivisi equamente tra due linee di intervento. Le domande saranno valutate con procedura a sportello.
Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, salvo ad esaurimento fondi, e dovranno essere accompagnate da una relazione progettuale accuratamente predisposta.

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