Area Tessile e Moda – Chimica e Ceramica | Rinnovato il CCNL
Rinnovato il CCNL per il quadriennio 2023-2026

Christian Frassoni

Responsabile Lavoro e Capitale Umano

CNA Artistico e Tradizionale, CNA Federmoda, CNA Produzione, CNA Servizi alla comunità e le atre Organizzazioni Datoriali insieme a FILCTEM-CGIL, FEMCA–CISL e UILTEC-UIL, hanno sottoscritto le tabelle retributive del CCNL Area Tessile/Moda – Chimica/Ceramica, frutto dell’accordo di rinnovo dello scorso 16 luglio 2024.

Aumenti per settori

L’accordo, che interessa una platea di circa 25mila imprese con oltre 140mila addetti, prevede un incremento a regime:

  • per il settore Abbigliamento livello 3 pari a 172 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 55 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Tessile Calzaturiero livello 3 pari a 173 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 56 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Lavorazioni a mano e su misura livello 3 pari a 171 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 54 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Pulitintolavanderie livello 3 pari a 172 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 55 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Occhialeria livello 3 pari a 174 euro con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 57 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Chimica, Concia, Gomma plastica Vetro livello 3 pari a 184 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 67 euro dal 1° ottobre 2026;
  • per il settore Ceramica, Terracotta, Gres e Decorazione piastrelle livello E pari a 174 euro lordi con le seguenti decorrenze: 28 euro dal 1° luglio 2024, 40 euro dal 1° gennaio 2025, 49 euro dal 1° ottobre 2025, 57 euro dal 1° ottobre 2026.

A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 110 euro da erogare in due tranche. La prima di 55 euro con la retribuzione del mese di settembre 2024, la seconda di 55 euro con la retribuzione del mese di marzo 2025.

Il Ccnl scade il 31 dicembre 2026.

Fonte: cnaveneto.it

 

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    Christian Frassoni

    Responsabile Lavoro e Capitale Umano

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