Offrire ispirazione, coraggio e strumenti concreti a chi si prepara ad affrontare il mondo del lavoro, in particolare se sceglie la via dell’autoimprenditorialità: è stato questo l’obiettivo dell’incontro promosso da CNA lunedì 5 maggio alla Scuola Victory di Vicenza. Un’occasione preziosa per dialogare con gli studenti dell’ultimo anno d’indirizzo acconciatura, che a giugno affronteranno l’esame finale e potranno iniziare a costruire il proprio percorso professionale.
Orientamento tecnico ma non solo: l’incontro ha voluto accendere nei ragazzi quella scintilla imprenditoriale che può trasformare una passione in un progetto di vita. CNA ha voluto portare in aula non solo informazioni, ma anche esperienze, storie vere e stimoli per credere in se stessi e nella possibilità concreta di aprire un’attività in proprio.
Dopo una breve introduzione sulle modalità di avvio del proprio percorso professionali a cura di Elisabetta Scala (Responsabile Area Mestieri CNA Veneto Ovest), i ragazzi hanno potuto ascoltare due testimonianze di chi questo percorso l’ha già intrapreso.
Particolarmente sentito l’intervento di Giorgio Pillan, accompagnato dalla figlia Giorgia, sua collaboratrice assieme alla moglie Graziella nel salone GG Parrucchieri di Camisano Vicentino, che lo scorso dicembre ha festeggiato i 45 anni dall’apertura. Pillan, socio storico CNA e Maestro Artigiano riconosciuto dalla Regione del Veneto, ha iniziato a muovere i primi passi nella professione ad appena 13 anni, formandosi sul campo con diversi percorsi professionalizzanti. Nel corso della lunga carriera ha avuto l’onore di essere selezionato come acconciatore ufficiale per tre edizioni del concorso “Miss Italia”.
«Non sono qui per dirvi quanto sono stato bravo – ha spiegato ai ragazzi Giorgio Pillan -, ma per provare a lasciarvi qualcosa. Un’idea, uno spunto, un motivo per provarci davvero. Quando ho iniziato a fare il parrucchiere ho capito subito come fosse la scelta giusta, e sebbene non potessi sapere dove sarei arrivato, ci ho messo testa, mani, tempo. E alla fine ho trovato la mia strada. Non è stato tutto veloce, né facile. Ma se oggi sono qui, è perché credo che valga la pena provarci, sul serio. Credo in voi giovani, e non smetterò mai di ricordarvi che non importa i passi che farete ma le impronte che saprete lasciare. A modo vostro, con i vostri tempi e senza mollare».
A portare la sua testimonianza anche Alessia Massignani, giovane imprenditrice alla guida del salone “Donna Più” di Valdagno. Parrucchiera da quando aveva appena 18 anni, ha raccontato agli studenti come una vocazione sentita sin da giovanissima si sia trasformata in una conferma attraverso uno stage estivo, da cui ha avviato una carriera solida e appassionata. Dopo otto anni di esperienza e crescita in un salone dal forte tratto distintivo, oggi è entrata a tutti gli effetti in società, passando dal ruolo prevalentemente operativo a quello gestionale, in ottica di ricambio generazionale.
«All’inizio sentivo che questa era la mia strada – ha raccontato – ma solo col tempo ho capito quanto potere ha il nostro lavoro: possiamo far star bene le persone, dare loro stile e fiducia. È un mestiere che richiede tecnica, certo, ma soprattutto testa, cuore e tanta voglia di crescere. Le persone che avrete la fortuna di conoscere attraverso questo lavoro vi chiederanno passione, collaborazione, ma soprattutto cura e autenticità. E se avete un sogno chiaro, nessuno potrà portarvelo via».
L’incontro ha anche fornito una panoramica dettagliata sugli adempimenti necessari per aprire un salone, dalla scelta del locale alla richiesta delle autorizzazioni, passando per la normativa igienico-sanitaria e gli obblighi verso gli enti previdenziali. Un vero e proprio percorso guidato verso l’autonomia imprenditoriale.
Sostenere i giovani significa dare loro fiducia e strumenti reali. La nostra associazione è al loro fianco per accompagnarli passo dopo passo, dall’idea all’apertura del primo salone. Incontri come questo sono fondamentali per seminare visione, concretezza e coraggio.