Le mascherine sui luoghi di lavoro dovranno restare fino al 30 giugno. È a quella data infatti che scadono i protocolli per la sicurezza in azienda ancora in vigore tra le parti sociali, come ha avuto modo di ribadire il governo proprio nelle ultime ore.
E così, mentre dal 15 giugno potrebbero cadere alcune precauzioni come previsto nell’ultima ordinanza firmata dal Ministero della Salute, al lavoro si è scelto di seguire una linea più prudenziale almeno per un paio di settimane, e in attesa di un confronto aggiornato per fine mese che andrà a definire sulla base dei contagi le nuove linee da seguire.
Come comportarsi in azienda
Lo scenario si conferma quello in vigore fino a oggi, ossia in linea con i protocolli sicurezza: sì mascherina obbligatoria per i dipendenti fino al 30 giugno, raccomandata invece per clienti e fornitori. Con facoltà da parte del titolare dell’impresa di indicare in base alla propria sensibilità come dovranno comportarsi i visitatori occasionali. Il nostro consiglio rimane lo stesso: stabilite in modo chiaro come vanno rispettate le regole all’interno della vostra azienda. Emanate e diffondete direttive specifiche (sempre legittime) sui comportamenti che intendete far rispettare in azienda, con il coinvolgimento del medico aziendale, del vostro comitato di sicurezza interno o con l’aiuto della nostra area Hse. Eviterete fraintendimenti, contestazioni e perdite di tempo.
Ricordiamo inoltre che i protocolli richiedono che sul luogo di lavoro si rispettino inoltre le seguenti prescrizioni:
· distanziamento tra i dipendenti,
· frequente igienizzazione mani
· sanificazione regolare degli ambienti di lavoro,
· compilazione registro degli accessi,
· la rilevazione della temperatura.
Altri obblighi
Relativamente alle altre prescrizioni rimane l’obbligo della mascherina FFP2:
- sui mezzi pubblici
- nelle RSA
- negli ospedali
Mentre decade l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi al chiuso come cinema, teatri e luoghi sportivi (resta solo la raccomandazione).