Si è concluso l’iter parlamentare anche del secondo decreto-legge per l’attuazione del Piano di ripresa e resilienza: Il decreto del 30 aprile 2022 è stato infatti, convertito in legge il 29 giugno 2022, contiene importanti novità e adeguamenti per imprese e liberi professionisti.
Andiamo a rivedere assieme le principali azioni previste dalla legge.
Sisma bonus
Viene prorogata oltre il 30 giugno, ma comunque entro il 31 dicembre 2022, la possibilità di stipulare l’atto di vendita per gli acquirenti delle unità immobiliari che alla data del 30 giugno 2022 abbiano sottoscritto un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato, o abbiano versato acconti mediante il meccanismo dello sconto in fattura e maturato il relativo credito d’imposta. Importante per ottenere ciò è che abbiano ottenuto la dichiarazione di ultimazione dei lavori strutturali, o ancora, abbiano ottenuto il collaudo degli stessi e l’attestazione del collaudatore statico che asseveri il raggiungimento della riduzione di rischio sismico e che l’immobile sia accatastato almeno in categoria F/4.
Obbligo pos e sanzioni
Come già riportato in una nostra news dedicata dal 30 giugno sono entrate in vigore le sanzioni previste per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici da parte dei professionisti e degli esercenti.
Importante ricordare come In sede di conversione in legge del decreto sono stati ampliati gli strumenti di pagamento il cui rifiuto può far scattare la sanzione, aggiungendo alle carte di pagamento, carta di debito e carta di credito, anche le carte prepagate.
Fatturazione elettronica anche per Partita I.V.A. forfettari
L’obbligo di fatturazione elettronica viene esteso anche ai titolari di partita Iva in regime forfetario.
Nello specifico, la norma prevede che:
- a decorrere dal 1° luglio 2022, i soli contribuenti forfetari che hanno fatturato più di 25.000 euro nell’anno 2021 sono obbligati ad emettere le fatture elettroniche in luogo delle fatture analogiche/cartacee. La soglia di euro 25.000 di ricavi o compensi che impone l’emissione della fattura elettronica deve essere calcolato rapportando i ricavi ai giorni effettivi del periodo d’imposta (Pro rata temporis).
Per esempio, se un forfetario ha aperto la p.iva il 1° luglio 2021 ed ha emesso fatture per 13.000 euro, diventa obbligato ad utilizzare la fattura elettronica, perché il fattura rapportato all’intero periodo sarebbe di 26.000, maggiore di 25.000.
- a partire dal 1° gennaio 2024, tutti gli altri.
Bonus edilizia e bonus arredi
Viene introdotta una norma secondo cui l’invio telematico all’ENEA delle informazioni inerenti alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili è finalizzato anche alla corretta attuazione delle misure del PNRR in materia, oltre che al monitoraggio degli interventi beneficiari delle medesime agevolazioni fiscali.
Codice della crisi d’impresa
Viene posticipata dal 16 maggio 2022 al 15 luglio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, art. 389), già prevista per il 16 maggio 2022.