La Camera di Commercio di Verona, allo scopo di promuovere e qualificare la sicurezza sui luoghi di lavoro, intende incentivare le imprese che, per obbligo di legge, devono sostenere spese per assolvere agli adempimenti e agli adeguamenti in materia di sicurezza dei propri luoghi di lavoro verso i propri dipendenti e verso gli utenti.
Destinatari
Possono beneficiare del contributo le micro imprese, le piccole imprese e le medie imprese, aventi sede legale e/o unità locali in provincia di Verona e di non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Tipolgie di interventi
Con il presente Regolamento si intendono finanziare, tramite la concessione di un contributo a fondo perduto, le iniziative di adeguamento alle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In dettaglio:
1) attività di primo adeguamento alle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (che possono riguardare imprese che iniziano l’attività economica o che per la prima volta esercitano l’attività economica a mezzo di almeno un lavoratore, sia esso socio lavoratore o dipendente con qualsiasi forma contrattuale) e, quindi, la prima stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) obbligatorio;
2) attività di adeguamento alle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro che sono realizzate a causa di significative modifiche intervenute nell’organizzazione, tali da implicare una modifica del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): ad esempio modifiche intervenute nel processo produttivo, nell’organizzazione del lavoro, nell’introduzione di nuovi macchinari, nell’attribuzione di nuove mansioni, nelle scadenze periodiche relative ad alcuni rischi specifici (rumori, vibrazioni, stress correlato).
Spese ammissibili
Sono ammissibili:
- costi sostenuti per l’acquisto di DAE (defibrillatori Automatici Esterni, operanti in modalità semi-automatica o completamente automatica) e per la relativa formazione effettuata da soggetti accreditati sulla base delle vigenti disposizioni normative;
- costi per la formazione del personale in presenza in materia di sicurezza e primo soccorso sui luoghi di lavoro previsti dal Documento Valutazione dei Rischi (DVR) o dal Piano della sicurezza e coordinamento (PSC) vigente in azienda (se previsto obbligatoriamente dalla normativa vigente). Dovrà essere prevista la partecipazione ai suddetti corsi del RLST;
- costo per la consulenza della prima stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) o per l’aggiornamento dovuto alle significative variazioni intervenute nell’organizzazione aziendale (ad es. introduzione di nuovi processi, macchinari, nuova organizzazione del personale e aggiornamento delle mansioni);
- costi sostenuti per la manutenzione e i controlli periodici dei macchinari e degli impianti previsti dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- costi sostenuti per l’acquisto dell’attrezzatura antincendio e primo soccorso (solo se conseguenti a una modifica del DVR ovvero a variazioni intervenute nell’organizzazione aziendale);
- costi per la realizzazione di nuove misure preventive e protettive da realizzarsi come previsto dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate e pagate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024.
Ammontare del contributo
L’impresa potrà ottenere un contributo di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di contributo totale pari a € 5.000,00.
Il costo minimo complessivo degli investimenti deve essere di almeno € 500,00 (esclusa Iva e altri oneri di legge).
Modalità e tempistiche
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma Web dalle ore 9:00 del 23 settembre 2024 alle ore 16:00 del 3 ottobre 2024.