Cessione d’impresa o passaggio generazionale: cruciale preservare il valore d’impresa
Quando un imprenditore raggiunge l'età pensionabile, si apre una fase di transizione che può influenzare profondamente il destino dell'impresa stessa e delle persone coinvolte. Fondamentale pianificare con largo anticipo la strategia di uscita.
Cessione d'impresa

Giungere alla pensione è un momento cruciale nella vita di un imprenditore e nella storia dell’azienda da lui fondata. Quando un imprenditore raggiunge l’età pensionabile, si apre una fase di transizione che può influenzare profondamente il destino dell’impresa stessa e delle persone coinvolte; si trova di fronte a due principali opzioni: il passaggio generazionale o la cessione dell’azienda a nuovi acquirenti.

Non tutti gli imprenditori hanno la fortuna di avere una generazione successiva interessata a prendere in mano le redini dell’azienda, ecco perché diventa fondamentale pianificare con largo anticipo la strategia di uscita, preservando con attenzione il valore di impresa.

Prosecuzione del valore di impresa

La prima domanda che un imprenditore dovrebbe porsi è: “Cosa voglio fare con la mia azienda quando sarà il momento di ritirarmi?“.

La cessione di un’azienda non è un evento improvviso e questo interrogativo dovrebbe essere affrontato con largo anticipo. La mancanza di una strategia per la transizione d’impresa potrebbe portare a gravi conseguenze nel momento in cui l’imprenditore decide di ritirarsi.

Come prepararsi alla cessione d’impresa?

La pianificazione a lungo termine è essenziale per garantire una transizione fluida e mantenere il valore d’impresa. È necessaria una valutazione accurata delle opzioni disponibili e una gestione oculata degli interessi coinvolti, inclusi quelli dei dipendenti, dei clienti e degli eventuali investitori.

Questo processo richiede metodo, tempistiche precise e una chiara definizione delle competenze in gioco.

◾ Passaggio generazionale:

Il passaggio generazionale implica la trasmissione dell’azienda ai familiari o ai successori designati dall’imprenditore stesso. Questa opzione può portare ad una continuità dell’impresa e alla preservazione del suo patrimonio, ma comporta sfide legate alla preparazione e alla capacità delle nuove leve.

 

◾ Vendita azienda:

La cessione dell’azienda a nuovi acquirenti può offrire opportunità di crescita e sviluppo per l’impresa, ma può anche comportare un cambiamento significativo nella cultura aziendale e nei valori fondamentali dell’azienda che non possono essere ignorati. Una delle principali sfide è misurare l’effettivo valore dell’azienda e individuare acquirenti disposti a pagare un prezzo equo.

 

◾ Cessione a un dipendente:

Questa opzione coinvolge l’identificazione e lo sviluppo di dipendenti chiave all’interno dell’azienda che potrebbero essere interessati e capaci di prendere le redini dell’azienda una volta che l’imprenditore si ritira.

Questo approccio potrebbe offrire continuità grazie alla conoscenza dei dipendenti sull’organizzazione, processi e clienti, preservando la cultura aziendale e i valori. Tuttavia, può essere difficile trovare dipendenti qualificati e motivati disposti a prendere il controllo dell’azienda.

Cessione d’impresa: perché è fondamentale affidarsi a consulenti?

Riporta il Sole 24 Ore: “La staffetta è un tema ancora più sensibile in Veneto, dove il 77,7% delle imprese con oltre tre addetti (più di 80.900 aziende), è controllata da una persona fisica o da una famiglia e circa un quinto (21,8%) tra il 2013 e il 2023 ha affrontato o affronterà il passaggio del testimone, con incidenza più alta nelle province di Vicenza e Belluno (23,8%), Venezia (23,7%), Padova (23,4%), meno a Treviso (20,5%), Verona (18,2%) e Rovigo (16,6%).”

In uno scenario come questo, anche il mondo delle professioni si sta attrezzando per essere in grado di offrire supporto alle imprese familiari lungo il percorso di transizione.

Sia nel caso in cui le redini dell’impresa passino nelle mani della nuova generazione, sia nel caso in cui si decida di cedere l’attività ad un nuovo acquirente, rivolgersi a consulenti specializzati può essere la soluzione più efficace per garantire il mantenimento del valore d’impresa.

I consulenti possono aiutare l’imprenditore a valutare le opzioni disponibili e a pianificare una strategia efficace per la cessione o il passaggio generazionale aiutandolo ad affrontare i principali ostacoli come:

  • difficoltà nel trasferire competenze e/o contatti con i clienti e i fornitori;
  • difficoltà economiche e/o finanziarie;
  • difficoltà burocratiche, legislative e/o fiscali;
  • assenza di eredi o successori interessati e/o qualificati;
  • conflitti familiari.

CNA Veneto Ovest: un ponte tra l’imprenditore e la “nuova frontiera”

Con una pianificazione oculata, l’adozione di processi chiari e il supporto di consulenti esperti, CNA supporta gli imprenditori durante il delicato processo di transizione con l’obiettivo preservare il valore di impresa.

Attraverso la consulenza unita ad attività di mentoring e formazione, l’imprenditore viene accompagnato gradualmente nel trasferimento delle responsabilità e della leadership, preparando i successori ad assumere ruoli di maggior rilievo all’interno dell’azienda.

CNA fornisce anche assistenza nella ricerca di acquirenti o nell’identificazione dei potenziali successori senza trascurare gli aspetti psicologici che caratterizzano l’ambiente aziendale, tipico familiare.

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